Cina: "Il mondo è in turbolenza, i rischi si stanno accumulando". Messaggio criptico e inquietante

Guerre e dazi agitano il Dragone

di redazione economia

Xi Jinping

Economia

Cina, quel messaggio rivolto al mondo che spaventa

La guerra commerciale iniziata da Trump non piace a nessuno. Da una parte si cerca di trattare con gli Stati Uniti per abbassare il livello di quelle percentuali imponenti che chiede il presidente americano, ma dall'altra si cercano anche alternative e si sondano altri mercati. Quel che è certo è che tra guerre vere e conflitti commerciali il mondo è sempre più in subbuglio. Il vicepremier cinese He Lifeng ha avvertito mercoledì che il mondo sta attraversando "turbolenza e trasformazione" in occasione dell'inaugurazione di un'esposizione a Pechino, alla quale dovrebbe intervenire anche il CEO di Nvidia, Jensen Huang. "Attualmente, alcuni paesi stanno interferendo nel mercato con il pretesto di ridurre il rischio, utilizzando misure come l'imposizione di dazi", ha affermato He, aggiungendo: "i cambiamenti globali di un secolo stanno accelerando, con molteplici rischi che si intrecciano e si accumulano".

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I mercati rimangono nervosi con l'avvicinarsi della scadenza del 1° agosto, data in cui saranno imposti onerosi dazi statunitensi su molti paesi asiatici, a meno che non vengano raggiunti accordi commerciali entro quella data. "Stiamo arrivando a un momento critico. Trump manterrà i suoi dazi? La stagflazione statunitense inizierà a farsi sentire? Dobbiamo rimanere cauti", hanno commentato gli analisti della banca giapponese Nomura. La Borsa di Tokyo ha registrato una battuta d'arresto mercoledì, nervosa per l'avvicinarsi delle cruciali elezioni nazionali e della scadenza per i dazi doganali statunitensi, mentre gli altri mercati azionari asiatici oscillavano tra ribassi e prudenti guadagni, poco convinti dall'accordo annunciato da Donald Trump con l'Indonesia. Intorno alle 2 GMT alla Borsa di Tokyo, l'indice Nikkei era in calo dello 0,04% a 39.658 punti, e l'indice Topix più ampio era in calo dello 0,29% a 2.817 punti. Nel resto dell'Asia, la Borsa di Seul ha perso lo 0,52% e la Borsa di Sydney lo 0,73%, ma Taipei è salita dello 0,60%.

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