Confindustria dura sulla Manovra: "8 miliardi per fare contenti i partiti”

L'attacco del presidente di Confindustria Carlo Bonomi alla Manovra dell'esecutivo Draghi

Economia
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Manovra, Bonomi: "Sottratti alle imprese 13 miliardi di stimoli" 

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi attacca duramente la Manovra dell'esecutivo Draghi. Intervenendo oggi a Brindisi ha dichiarato: "Questa legge di Bilancio doveva essere il primo mattoncino di un grande riordino, ma continuamente si fanno interventi singoli, non all'interno di una strategia. E mi dispiace vedere che il Mef ha abdicato al suo ruolo di indirizzo politico, lasciando otto miliardi sul tavolo ai partiti per decidere come suddividerseli". 

Nella legge di bilancio "fatti due conti sono stati sottratti alle imprese stimoli per investimenti pari a 13 miliardi di euro". "Non è questa la strada - ammonisce - la strada è lavorare tutti insieme  insieme, ecco perchè abbiamo lanciato il Patto per l'Italia, con lo spirito che Draghi aveva ben compreso e che ha richiamato anche l'altro giorno. C'è bisogno di un confronto anche duro, ma è importante andare tutti nella stessa direzione".    

Bonomi ha criticato in particolare la decisione di non confermare il Patent box e la disciplina sulla rivalutazione e il riallineamento degli asset. "La cosa ci colpisce - ha detto - si spegne il Patent box nel momento in cui dovremmo spingere di più gli investimenti sulla ricerca e sviluppo. Lo strumento era arrivato tardi ma funzionava e ora lo si accantona, lo si spegne quando lo utilizzavano 1500 Pmi. Lo stesso per la rivalutazione dei beni, si cancella una norma perche governo precedente aveva male stimato l'impatto sulla finanza pubblica; due norme che funzionano e vanno bene alle imprese vengono smontate proprio perchè vanno bene. Un errore pubblico che viene pagato da noi privati".