Cosmico acquisisce Creative Harbour: esperienze e community come nuova frontiera del futuro del lavoro
L’operazione rafforza l’offerta di soluzioni dedicate ai team, tra esperienze immersive e retreat aziendali, per promuovere ambienti di lavoro distribuiti e supportare una nuova cultura del lavoro flessibile e condivisa
Da sx Matteo Marchesano, Francesco Marino, Simone Lattanzi e Alessandro Renna
Cosmico compie un ulteriore passo strategico per portare la propria logica di community all’interno delle aziende
La community come cuore pulsante del futuro del lavoro. Con questa visione, Cosmico– la piattaforma italiana che connette oltre 27 mila professionisti del digitale con aziende e organizzazioni in cerca di talenti – annuncia l’acquisizione di Creative Harbour, realtà specializzata in retreat aziendali per startup e grandi corporate, e nella creazione di esperienze per freelance.
Dopo le acquisizioni di Bioss, il centro di eccellenza tecnologica focalizzato sulla digital transformation e Flatmates, co
La scale-up italiana fondata da Francesco Marino, Simone Tornabene e Matteo Roversi, che vede nel paradigma del futuro del lavoro una comunità globale di talenti alla ricerca di libertà, significato e flessibilità, punta a facilitare una trasformazione profonda delle organizzazioni: da strutture gerarchiche a reti distribuite di team autonomi, uniti da uno scopo condiviso.
La combinazione di competenze tra le due realtà permetterà inoltre a Cosmico di acquisire competenze strategiche per potenziare il proprio team e migliorare la qualità dell’esperienza offerta alla community globale di oltre 27mila talenti, consolidando un ecosistema capace di promuovere un modo di lavorare più flessibile, significativo e produttivo.
“Il lavoro del futuro non è solo fatto di piattaforme digitali e algoritmi, ma di luoghi e relazioni fisiche. Creative Harbour condivide con noi la convinzione che la community sia il motore della crescita, della formazione e del benessere professionale. Questa acquisizione rende Cosmico la comunità di freelance più grande in Italia e ci permette di portare l’approccio community anche dentro le aziende, per i loro dipendenti”, commenta Francesco Marino, Ceo e co-founder di Cosmico.
Creative Harbour, fondata nel 2021 da Simone Lattanzi, Matteo Marchesano e Alessandro Renna, si è affermata come punto di riferimento per freelance, startupper e professionisti della creatività.
L’azienda progetta esperienze per aiutare le imprese a unire, ispirare e rafforzare i propri team, e organizza percorsi immersivi di lavoro da remoto in tutto il mondo, pensati per talenti e freelance. Tra le aziende che si sono affidate a Creative Harbour: Velasca, JetHR, Reply, Dove.it. Dal 2021 Creative Harbour ha creato una community di oltre 30 mila professionisti del digitale e ne ha accompagnati più di 2 mila in esperienze di lavoro da remoto in giro per il mondo.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Cosmico. Condividiamo la stessa visione: creare community non è una semplice modalità operativa, ma un vantaggio competitivo sia per il professionista freelancer, sia per le aziende e i loro dipendenti. Insieme potremo dare vita a esperienze ancora più coinvolgenti, portando le competenze sui retreat aziendali e le esperienze per i freelance di Creative Harbour a un pubblico sempre più ampio”, dichiara Simone Lattanzi, Ceo di Creative Harbour.
L’operazione rientra nel percorso di sviluppo del Gruppo Cosmico che punta a raggiungere 20 milioni di fatturato dalla crescita organica nel 2025, a cui si aggiungeranno le revenue di Creative Harbour.
Cosmico è stata assistita nell’operazione da Growth Capital come advisor finanziario e Bird & Bird come studio legale, Creative Harbour dallo studio di avvocati Starclex e dallo studio fiscale Nexum Padova.