Le cripto d'improvviso non tirano più, qualcosa sta facendo fuggire gli investitori italiani...
In riduzione del 22%, a 1,9 miliardi, anche il controvalore in euro. È quanto emerge dall'analisi dei flussi trimestrali inviati all'Organismo agenti e mediatori dai Vasp (Virtual asset service provider)
Le criptovalute perdono appeal in Italia: nel secondo trimestre calano clienti e operazioni
Si raffredda l'interesse degli italiani per Bitcoin e simili. Secondo quanto riporta l'Ansa, nel secondo trimestre del 2025 il numero di detentori di criptovalute è diminuito del 20% rispetto al trimestre precedente, a quota 1,4 milioni di clienti.
In riduzione del 22%, a 1,9 miliardi, anche il controvalore in euro. È quanto emerge dall'analisi dei flussi trimestrali inviati all'Organismo agenti e mediatori dai Vasp (Virtual asset service provider). Il numero dei Vasp iscritti allo speciale Registro tenuto dall'Oam è diminuito, al 30 giugno 2025, dell'1%, passando da 140 a 138 operatori. Inoltre, si registrano variazioni percentuali negative sul numero dei clienti trasmessi (-15%).
Con riferimento alle operazioni di conversione da valuta legale a virtuale e viceversa, si registra una diminuzione del controvalore in euro delle operazioni (rispettivamente -45% e -36%), e un calo della numerosità delle operazioni di conversione, con una diminuzione del 37%, sia per le conversioni da valuta virtuale a legale che viceversa.
Infine, i dati del secondo trimestre confermano la struttura del mercato già emersa, con l'offerta sostanzialmente in mano ai grandi Vasp e la domanda trainata dalla generazione X (età compresa tra i 40 e i 60 anni), ma anche dai millennials (da 18 a 40 anni).