Cripto in tilt, Paxos conia per sbaglio 300 trilioni di dollari in PYUSD. L'errore che lascia il mercato a bocca aperta

Errore tecnico su PYUSD fa apparire 300 trilioni di dollari dal nulla: il panico dura venti minuti, poi la moneta fantasma viene distrutta

di Elisa Mancini
Criptovalute
Economia

Paxos, il partner blockchain di PayPal, fa apparire 300 trilioni di PYUSD per errore, poi li cancella

È bastato un errore tecnico per far comparire, dal nulla, 300 mila miliardi di dollari in stablecoin PayPal USD (PYUSD). Sì, 300 trilioni più del doppio dell’intero PIL mondiale. Il responsabile? Paxos, il partner blockchain di PayPal, che gestisce l’emissione della moneta digitale ancorata al dollaro. Un incidente durato venti minuti, poi corretto e archiviato come un banale intoppo informatico.

Ma l’episodio, per quanto rapidamente rientrato, racconta molto di più: quanto sia fragile la fiducia nel sistema delle valute digitali, persino in quelle stabili che dovrebbero essere la versione più sicura del denaro cripto. Secondo Etherscan, la piattaforma che monitora i movimenti sulla blockchain di Ethereum, la notte scorsa è comparsa un’anomalia mostruosa: un’immissione di PYUSD per 300 mila miliardi di dollari.

Un numero talmente assurdo che ha fatto sobbalzare gli analisti, anche perché non esistono fisicamente abbastanza dollari sul pianeta per sostenerlo. Lo ha fatto notare anche la CNBC, ricordando che "sarebbero serviti più del doppio dei dollari attualmente in circolazione nel mondo" per coprire una cifra simile.

Dopo pochi minuti di panico, Paxos ha pubblicato un comunicato: "Si è trattato di un errore tecnico interno durante un trasferimento. Nessuna violazione della sicurezza. Nessun impatto sui fondi dei clienti. L’eccesso di PYUSD è stato immediatamente bruciato". In altre parole, le monete digitali create per sbaglio sono state distrutte e la situazione è tornata alla normalità. Ma il danno reputazionale resta.

Perché un simile incidente non è un dettaglio da poco. PYUSD è una stablecoin lanciata da PayPal per permettere transazioni più rapide e convenienti nel mondo cripto, e il suo valore è teoricamente ancorato al dollaro statunitense: per ogni token in circolazione, dovrebbe esserci un dollaro reale (o un titolo del Tesoro equivalente) depositato a garanzia. Morale della storia? Fidarsi della blockchain va bene, ma solo finché non genera 300 mila miliardi di dollari per sbaglio.

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