Dai vertici Mediobanca 1,6 milioni azioni all'opas Mps. Giorgetti: "Abbiamo votato a favore perchè è un'operazione positiva"
Il vertice di Mediobanca ha aderito all'offerta del Monte dei Paschi con una parte delle proprie performance share. Ecco tutti i numeri nel dettaglio
Dai vertici Mediobanca 1,6 milioni azioni all'opas Mps
Il vertice di Mediobanca - rappresentato dall'amministratore delegato Alberto Nagel, dal presidente Renato Pagliaro e dal direttore generale Francesco Saverio Vinci - ha aderito all'offerta del Monte dei Paschi con una parte delle proprie performance share. Nel dettaglio Nagel ha conferito 364.000 azioni, Pagliaro un milione (rpt, un milione) e Vinci 263.000. Pagliaro, emerge sempre dalle comunicazioni di internal dealing, ha anche venduto un pacchetto di 100 mila azioni incassando circa 2,1 milioni di euro.
Giorgetti: "Votato per Mps perché è operazione positiva"
"Non è che devo rispondere io, ha risposto il mercato: l'adesione è stata al di là di ogni aspettativa. Non avevamo il controllo prima, tanto meno ce l'abbiamo adesso". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alle critiche sull'operazione Mps-Mediobanca con i possibili riflessi su Generali. Alla domanda se vi siano stati contatti con Siena, ha aggiunto: "Sì, abbiamo votato a favore in assemblea e vuol dire che pensavamo fosse una cosa positiva, come ha testimoniato il mercato".
"Noi non abbiamo aiutato nessuno": così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti risponde a chi gli chiedeva se il governo avesse aiutato Mps nell'operazione Mediobanca. Parlando al festival di Open, il ministro ha sottolineato che "noi eravamo azionisti di minoranza, azionisti pazienti e non invadenti, basta chiedere all'ad di Mps che non ha mai ricevuto una telefonata per questa o quella situazione". "C'erano diverse opzioni per far crescere la banca, questa ha avuto grande successo di mercato", ha aggiunto Giorgetti, spiegando come abbia permesso anche di far calare la quota di partecipazione del Mef. "Visto che tanti ci rimproveravano di avere ancora il 12% in Mps, a questo punto andiamo automaticamente a una percentuale molto inferiore, quindi di fatto, per chi non l'avesse notato, non abbiamo nessuna capacità di incidere", ha assicurato. Il ministro ha poi aggiunto di aver ereditato "una banca che ha gravato per qualche miliardo sulla finanza pubblica, e noi l'abbiamo risanata e restituito soldi al bilancio pubblico, forse questo conviene ricordarlo".