De Benedetti torna a guadagnare, 1 milione di euro di utili nel 2024 dopo il mega rosso. Il segreto? Le criptovalute

De Benedetti esce dal rosso puntando su oro e criptovalute: l’effetto Trump riporta in utile Romed

Carlo De Benedetti non ha mai nascosto la sua avversione per Donald Trump, eppure, quando si tratta di far crescere la cassaforte di famiglia, la politica lascia il posto alle strategie e la sua holding Romed ne è la prova: dopo aver chiuso l’anno precedente con un rosso di quasi 20 milioni di euro, l’ultimo esercizio si è invece concluso con un utile netto di 1,141 milioni.

Ovviamente non è frutto del caso, ma, secondo quanto emerge dal bilancio, il ritorno in positivo è stato guidato da una gestione finanziaria tattica, leggendo i mercati e sfruttando le opportunità degli ultimi tempi, in particolare, due asset che nell'ultimo anno hanno fatto la differenza: l’oro e le criptovalute.

Le guerre in Ucraina e in Medio Oriente hanno spinto gli investitori verso i beni rifugio, in prima fila c’è stato sicuramente l’oro, che ha inanellato un rally continuo, aggiornando più volte i massimi storici. Nel 2025, il metallo giallo è tornato al centro della scena come scudo contro l’incertezza globale, premiando chi ci aveva puntato. 

L’altro pilastro dell'ultimo anno sono state sicuramente le criptovalute: la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa ha sostenuto il settore, grazie a un atteggiamento più favorevole verso gli asset digitali, e il risultato è stato un forte rimbalzo del comparto, che Romed ha cavalcato esponendosi al trend nel momento giusto. Gli amministratori spiegano che il risultato dell’esercizio poggia proprio e soprattutto su questi due asset chiave: oro e cripto, e quindi De Benedetti potrà anche guardare a Trump con diffidenza sul piano politico, ma sul fronte finanziario ha dimostrato di saper sfruttare la "Trump economy".