Deficit al 3% già nel 2025, così il governo punta a uscire dalla procedura di infrazione Ue
Deficit al 3% nel 2025: l’Italia punta a chiudere la procedura Ue e negoziare deroghe sulla spesa per difesa e sicurezza
Deficit al 3% già nel 2025: il governo accelera per uscire dalla procedura Ue
Il governo italiano si prepara a indicare un deficit al 3% nel Documento di programmazione di finanza pubblica (Dpfb), che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri giovedì, secondo quanto riportato da Bloomberg citando fonti interne al lavoro sul documento.
Secondo le stime aggiornate, la crescita economica potrebbe essere rivista al ribasso a +0,5%, rispetto al +0,6% indicato nel Dpf di aprile, mentre il deficit verrebbe ridotto al 3%, dal 3,3% previsto in precedenza. Come riferisce l’Adnkronos, i numeri sono ancora in valutazione al Ministero dell’Economia fino all’ultimo, ma si ragiona intorno a questi livelli.
Un deficit al 3% già nel 2025 consentirebbe all’Italia di uscire dalla procedura di infrazione europea per disavanzo eccessivo nella prossima primavera e di aprire la trattativa per eventuali deroghe al vincolo sulla spesa primaria netta, in particolare per investimenti in difesa e sicurezza.