Delocalizzazioni, Bonomi attacca: "É un decreto contro le imprese"
Il presidente di Confindustria boccia il provvedimento del Governo e attacca il decreto sulle delocalizzazioni
"Un decreto fortemente contro le imprese", l'attacco di Bonomi ai provvedimenti del Governo sulla delocalizzazione
L'intervento contro le delocalizzazioni "è un decreto fortemente e ideologicamente anti-impresa. Si continua a guardare il dito e non la luna". A dirlo, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Genova. "É un'altra battaglia identitaria: se fosse vero come dichiarato dalla vice ministra Alessandra Todde, che si vuole perseguire un obiettivo comune, come dice da agosto, allora apra un confronto con noi. Ma io da agosto la viceministra Todde l'ho sentita fare tante dichiarazioni, ma non ho mai sentito un invito a venire a un tavolo a parlare. L'obiettivo del decreto è una battaglia di bandierina".
Delocalizzazioni, Todde: “Norma che non vuole incatenare, importante che il testo arrivi in Cdm il prima possibile”
Serve "un percorso ordinato che offra alternative a chiusure o Delocalizzazioni", afferma la viceministra 5S dello Sviluppo economico Alessandra Todde, intervistata da La Stampa. Todde è al lavoro, insieme al ministro del Lavoro Andrea Orlando, al decreto anti-Delocalizzazioni. "É importante che il testo arrivi in Consiglio dei ministri il prima possibile", perché "il momento è maturo". Confindustria ha definito il decreto "anti-impresa", ma per la viceministra "non è una norma che vuole incatenare".
Todde sottolinea che quando una multinazionale decide di chiudere, il rischio è la crisi di tutte le pmi di quel territorio. "Ed esse sono parte dell'ossatura di Confindustria", ricorda. Quanto allo sciopero generale, per Todde lo sciopero dei sindacati "è un diritto ed esprime una posizione, ma non si traduce necessariamente in una rottura". Resta "fondamentale" il dialogo: "Noi dobbiamo ascoltare i sindacati e loro devono essere meno rigidi".