Stellantis, Elkann smentisce una fusione con Renault. E avvisa Bruxelles: "Servono auto meno costose. Trump? Molto chiaro su ciò che vuole"
L'intervento del presidente di Stellantis, John Elkann, che ha partecipato, con il Ceo di Renault, Luca de Meo, a un summit sul futuro dell'automotive organizzato dal Financial Times
Elkann chiude a Renault e avvisa Bruxelles: "Abbassare i costi delle auto. Trump? Parla chiaro"
"L'Europa deve decidere cosa vuole fare. Vuole essere una nazione che costruisce auto o che le compra?". Il presidente di Stellantis, John Elkann, dopo l'intervista a Le Figaro con il ceo di Renault Luca de Meo, torna a parlare del futuro dell'auto in Europa, sottolineando la necessità di politiche chiare. Lo fa da Londra, dove sempre con de Meo interviene al "Future of the car summit" organizzato dal Financial Times.
"Il 2025 è un anno in cui i Paesi europei e l'Ue devono decidere se le piccole auto sono ancora rilevanti nel 21esimo secolo. Crediamo che l'incredibile opportunità per le nazioni europee e per l'Unione europea stessa sia affrontare il tema delle emissioni, non concentrandosi sulle emissioni zero per le nuove auto, ma su come abbattere le emissioni dei 250 milioni di auto che oggi circolano sulle nostre strade", sostiene Elkann. Alcune auto "sono troppo costose, fondamentalmente a causa di una regolamentazione che le ha rese così care", dice il presidente di Stellantis, spiegando che "dobbiamo fare in modo di fornire auto che la gente vuole comprare, ma che possa anche comprare".
Poi l'appello all'Ue: "Vogliamo quindi certezza, rapidità, e assicurarci che le norme che verranno introdotte attraverso i regolamenti e le tariffe siano tali da permetterci di fare ciò che amiamo fare, ovvero costruire grandi auto per le persone che amano le nostre auto". Mentre, guardando agli Usa, il presidente di Stellantis commenta sottolineando che Trump "è molto chiaro su ciò che vuole ottenere per l'industria automobilistica, le azioni che sono state messe in atto lo renderanno possibile".
"Non stiamo discutendo di alcuna fusione con Renault", risponde netto Elkann. !Lavoriamo con Luca da molto tempo e abbiamo esperienze molto, molto comuni. Le nostre radici sono nelle piccole auto, che sono state davvero la forza trainante della prosperità", si legge su La Stampa.
"Stellantis ha anche comunicato che concentra la produzione della Maserati va a Modena, dove porterà entro la fine del 2025 la GranTurismo e la GranCabrio oggi prodotte a Mirafiori. (...) L'azienda spiega che la 500 ibrida "è uno dei modelli cruciali per il futuro dell'azienda e icona dell'Italia nel mondo". Altri lavoratori dello stabilimento torinese saranno spostati sulle altre attività esistenti nel comprensorio, dove proseguono la produzione meccanica del nuovo cambio Edct e dei cambi C514, e su quelle legate alla Circular Economy che, grazie a piani operativi in crescita, consentirà anche di dare stabilità occupazionale del comprensorio.
Mirafiori - sottolinea Stellantis - manterrà comunque un legame forte con il marchio del Tridente poiché continueranno a essere realizzate le attività di lastratura e verniciatura di Maserati GranTurismo e Gran Cabrio. Per quanto riguarda Melfi, invece, Luca Napolitano, chief commercial officer di Stellantis e ad di Lancia, ieri ha incontrato un gruppo di dipendenti del team del plant e di fornitori per un aggiornamento sui progetti del marchio. "La nuova Lancia Gamma: disegnata a Torino, prodotta a Melfi. Orgogliosamente Made in Italy. (...) La nuova Lancia Gamma, la cui produzione inizierà nel 2026, sarà disponibile in versione ibrida ed elettrica", continua il giornale.