Eni, conti da urlo nei primi nove mesi: l'utile sale a quota 2,5 miliardi di euro. Sorride Descalzi
Rialzata la guidance annuale sulla produzione
Claudio Descalzi
Eni, Descalzi: "Risultati eccellenti, rialziamo guidance produzione"
“I risultati del terzo trimestre sono eccellenti e tutte le principali variabili operative, economiche e finanziarie hanno superato le aspettative. La produzione di 1,76 milioni di barili al giorno è in forte crescita, +6% rispetto allo scorso anno, e ci consente di alzare la guidance annuale sino a 1,72 milioni di barili al giorno, confermando il trend di accelerazione destinato a proseguire nei prossimi mesi grazie ai nuovi campi in sviluppo in Congo, EAU, Qatar e Libia, e all’avvio della combinazione di business in Indonesia e Malesia che costituirà uno dei principali player sul mercato del gnl nel continente asiatico”. Così l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, commenta i risultati del Gruppo.
Eni, in 9 mesi utile sale a 2,52 miliardi
Eni chiude i primi 9 mesi del 2025 con un utile netto di 2,518 miliardi, in aumento del 5%. Nel III trimestre dell’anno, la crescita dell’utile netto è del 54%, a 803 milioni. L'utile netto adjusted dei nove mesi è stato pari a 3,793 miliardi (-13%), quello del terzo trimestre si è attestato a 1,2 miliardi con un tax rate del 42%.
Sono i risultati approvati dal Consiglio di amministrazione. L’Ebit proforma adjusted è pari a 3 miliardi “nonostante – si legge in una nota – la flessione del 14% del prezzo del petrolio e l'apprezzamento dell'euro vs dollaro Usa (+6%), i cui effetti sono stati mitigati dalla crescita dei volumi e dalle azioni di efficienza”.