Essilux, Milleri valuta il da farsi su GrandVision che crolla in borsa

L'arbitrato ha dato "la possibilità di non portare a termine l'acquisizione di GrandVision a causa di gravi inadempimenti degli obblighi assunti" verso Essilux

IPA
Economia
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EssilorLuxottica valuta il da farsi su Grandvision. Il produttore franco-italiano di occhiali sta decidendo se ritirare la proposta di acquisizione da 7,2 miliardi di euro per la catena di ottici olandese Grandvision , dopo che un arbitrato internazionale nei Paesi Bassi le ha dato la facoltà di non portare a termine l'operazione. Una notizia che ha fatto crollare il titolo Grandvision (-7% dopo la notizia) alla borsa di Amsterdam, mentre EssilorLuxottica perde 1,5%.

"La Corte arbitrale ha stabilito che EssilorLuxottica ha la possibilità di non portare a termine l'acquisizione di GrandVision a causa di gravi inadempimenti da parte di quest'ultima degli obblighi assunti nei confronti di EssilorLuxottica", ha fatto sapere la società guidata dal braccio destro di Leonardo Del Vecchio, Francesco Milleri. 

L'azienda, che lo scorso anno aveva accettato di acquisire il rivenditore di occhiali olandese, si era rivolta a un tribunale distrettuale di Rotterdam, nei Paesi Bassi, per ricevere informazioni sulla gestione delle attività da parte di GrandVision durante la pandemia di coronavirus e per valutare in che misura l'azienda possa aver violato gli obblighi derivanti dall'accordo di supporto sottoscritto tra le parti. In particolare, Essilux aveva messo nel mirino la sospensione dei pagamenti a proprietari di negozi e fornitori e la richiesta di aiuti di Stato, senza chiedere prima l'approvazione dell'acquirente.

Grandvision, all'epoca, aveva accusato Essilux di voler semplicemente trovare un modo per abbandonare l'accordo, e ieri si è detta delusa dalla decisione della corte arbitrale, aggiungendo che rilascerà ulteriori dichiarazioni "se e quando necessario". Se l'accordo non dovesse andare avanti, porrebbe fine all'ambizione del gruppo guidato da Milleri di controllare gli oltre 7.000 punti vendita del gruppo olandese di occhiali in tutto il mondo.

EssilorLuxottica, secondo quanto si apprende dalla nota che fa seguito a due precedenti sconfitte in tribunale per il colosso mondiale dell'occhialeria, sta dunque "valutando tutte le opzioni in relazione all'operazione e comunicherà a tempo debito la sua decisione in merito".

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"Sebbene ci rincresca che il comportamento scorretto di GrandVision abbia portato a questa situazione, siamo felici che la Corte abbia accolto la nostra posizione sugli impegni delle parti, confermando l'importanza di onorarli", ha spiegato Milleri.

Lo scorso 10 giugno, EssiLux aveva fornito un aggiornamento sul progetto di acquisizione di GrandVision, annunciando di aver ottenuto l'autorizzazione da parte dell'autorità garante della concorrenza della Turchia. Con il via libera dell'autoritàdi Ankara erano state ottenute tutte le approvazioni regolamentari per la finalizzazione della transazione che, secondo il comunicato diffuso dall'azienda, è ancora soggetta all'esito dei procedimenti giudiziali pendenti.