Ferrari, in 6 mesi l'utile sale del 135%. Elkann: "A giugno record di vendite"

I ricavi in crescita del 36% raggiungono quota 2,046 miliardi di euro. Il presidente di casa Maranello: "Opportunità mai così ampie e vaste"

Economia
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Semestre positivo per casa Ferrari: nella prima metà dell'anno l'azienda chiude con un utile netto di 412 milioni di euro, in crescita del 135% rispetto allo stesso periodo del 2020. Le vetture consegnate sono state 5456, contro 4127 (+32%), per ricavi che salgono del 36% a 2,046 miliardi di euro. Nel solo secondo trimestre gli utili sono stati pari a 206 milioni. Tra gli altri dati di bilancio, il margine operativo lordo nel semestre sale del 73% a 762 milioni di euro, mentre il margine Ebitda passa dal 29,4% al 37,3% e il risultato operativo è sul +122% a 540 milioni.

Ferrari ha rivisto al rialzo le indicazioni sul free cash flow industriale, da circa 350 a circa 450 milioni di euro, a condizione, afferma una nota che l'operatività non sia impattata da ulteriori restrizioni dovute alla pandemia. La guidance 2021 prevede anche ricavi a 4,3 miliardi di euro, un Mol adjusted di 1,45-1,50 miliardi e un risultato operativo adjusted di 0,97-1,02 miliardi. Ferrari - è stato annunciato - terrà il proprio Capital Markets Day il 16 giugno 2022 a Maranello.

“Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senzaeguali. Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso. Con l’avvicinarsi del nostro 75° anniversario l’anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie”, ha detto John Elkann, presidente di casa di Maranello e amministratore delegato ad interim, in attesa dell'arrivo a settembre del nuovo amministratore delegato Benedetto Vigna.

In più, ha rivelato che nel mese di giugno l'azienda ha registrato un record di vendite. "Il 60% dei clienti nei primi sei mesi, ha dichiarato Elkann durante la conference call sulla semestrale, sono nuovi clienti. Inoltre, l'età media si è abbassata, ed è raddoppiata negli ultimi anni la quota di clienti donne, una crescita guidata dalla Cina".