Francia, boccone amaro per McDonald's: sborsati 1,25 mld per la pace col fisco

Il re americano degli hamburger ha accettato di pagare una multa da oltre un miliardo di euro per evitare il processo per evasione fiscale

Economia
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McDonald's paga 1,25 mld di euro alla Francia per evitare il processo per evasione fiscale

Boccone amaro per McDonald’s. Il leader assoluto del fast-food ha accettato di pagare ben 1,25 miliardi di euro in Francia per evitare procedimenti penali per evasione fiscale. I fatti, secondo un accordo convalidato dal presidente del Tribunale di Parigi Stephane Noel, risalirebbero tra il 2009 e il 2020.

Il giudice, nel dettaglio, ha convalidato il pagamento da parte di McDonald's di una sanzione di interesse pubblico di 508 milioni di euro, oltre al pagamento di 737 milioni di euro al fisco per saldare l'imposta sulle società evasa secondo il procedimento per frode fiscale, come specifica il quotidiano francese “Liberation”.

Il colosso americano guidato dal Ceo Chris Kempczinski ha ammesso di aver trasferito fondi in Olanda e Lussemburgo per evitare le tasse sugli utili. Dopo sei anni di indagini e, soprattutto, per evitare un processo, McDonald’s dovrà dunque pagare allo Stato una multa miliardaria, nell'ambito di un patto che sarà ratificato proprio oggi, giovedì 16 giugno, al tribunale di Parigi.

L'accordo dovrebbe essere descritto nei dettagli durante un'udienza sempre a Parigi, domani mattina. McDonald's, come riporta il Wall Street Journal, non ha voluto commentare l'indiscrezione. Il titolo perde ora a Wall Street lo 0,4%.