Gas, nuova fiammata: a 315 euro. Carburanti: sorpasso diesel su benzina
Non si ferma la corsa del prezzo del gas in Europa: arriva a quota 315 euro
Gas: schizza a 315 euro/Mwh in Europa
Non si ferma la corsa del prezzo del gas in Europa. Al Ttf di Amsterdam, hub di riferimento, i contratti schizzano a 315 euro per megawattora, con un incremento di circa il 7%.
Carburanti: prezzo medio del diesel supera la benzina
In Mediterraneo il diesel ha messo a segno un altro balzo, a fronte di un ribasso della benzina. Dall'inizio della settimana il prezzo medio nazionale del gasolio è più alto di quello della benzina. Stando alle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, Eni questa mattina ha aumentato i prezzi consigliati di diesel e benzina di 2 centesimi al litro, come Tamoil e IP. Q8 è salita di 2 centesimi solo sul diesel. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,765 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 1,766, pompe bianche 1,827), diesel a 1,783 euro/litro (+11, compagnie 1,787, pompe bianche 1,773). Benzina servito a 1,910 euro/litro (+1, compagnie 1,953, pompe bianche 1,827), diesel a 1,925 euro/litro (+10, compagnie 1,968, pompe bianche 1,838). Gpl servito a 0,803 euro/litro (-1, compagnie 0,809, pompe bianche 0,796), metano servito a 2,567 euro/kg (+41, compagnie 2,633, pompe bianche 2,589), Gnl 2,710 euro/kg (-1, compagnie 2,633 euro/kg, pompe bianche 2,731 euro/kg). Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 702 euro per mille litri (-22 valori arrotondati), diesel a 1021 euro per mille litri (+38 valori arrotondati). Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1.180,84 euro per mille litri, diesel a 1.388,56 euro per mille litri.
Elettricità: prezzi in rialzo in Francia e Germania
Volano i prezzi dell'elettricita' in Europa insieme a quelli del gas. A trainare in alto le quotazioni c'e' il calo dell'elettricita' prodotta da nucleare in Francia oltre alla diminuzione dell'offerta rinnovabile in Germania. "La nuova normalita' dei record che vengono battuti su base oraria e giornaliera deriva dall'aumento dei prezzi del gas e dalla riduzione dell'energia da fonti rinnovabili e nucleare", ha affermato l'analista di Rystad Fabian Ronningen a Reuters. La disponibilita' nucleare francese e' scesa di un punto percentuale al 41%, in forte calo rispetto alla capacita' disponibile poiche' l'impianto Paluel 4 da 1,3 GW e' andato offline per un'interruzione, ha spiegato Edf. Da registrare anche che il riavvio dei reattori da 5,2 gigawatt (GW) e' stato posticipato almeno a meta' novembre. Tutto questo comporta che la Francia sia costretta ad importare energia, mettendo ulteriormente sotto pressione le forniture di gas in altri paesi che stanno cercando di riempire i loro stoccaggi in vista dell'inverno.
Energia: Coldiretti, con record prezzi gas al via pannelli su 20 mila stalle
"Con il nuovo record del prezzo del gas, l'arrivo dei bandi per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine è importante per contribuire alla sovranità energetica del Paese, con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari scatenati dalla guerra in Ucraina". E' quanto afferma la Coldiretti dopo la pubblicazione dell'avviso con le istruzioni per accedere agli 1,5 miliardi previsti dal decreto sull'agrisolare nell'ambito del Pnrr, che arriva mentre il future sul gas naturale alla borsa di Amsterdam ha ritoccato il suo record raggiungendo in apertura i 302 euro al megawattora. L'esplosione del costo del gas, sottolinea la Coldiretti, ha un impatto devastante sulle tasche dei cittadini ma anche sulla filiera agroalimentare, dal campo alla tavola, rendendo necessario sviluppare forme alternative di produzione dell'energia. In tale ottica, il bando sull'agrisolare, fortemente sostenuto dalla Coldiretti, consente l'installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadri per 0,43 GigaWatt sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile. Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche, ricorda Coldiretti, per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti, proprio mentre si discute sul tetto al prezzo delle gas proveniente dalla Russia.