Gorno Tempini e la svolta green di Cdp: "Solo progetti coerenti con il Pnrr"

"Se sapremo farlo, le risorse del Pnrr possono avere un effetto leva di due-tre volte, avvicinando il totale ai mille miliardi"

Economia
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Gorno Tempini: "Cdp sosterrà solo progetti coerenti con il Pnrr, 1.000 miliardi per l'Italia"

D'ora in avanti "Cassa Depositi e Prestiti sosterra' solo i progetti di imprese, reti o enti locali che siano perfettamente coerenti con gli obiettivi di policy di Cdp che molto si riflettono nel Piano nazionale di ripresa e resilienza con particolare attenzione ai temi della sostenibilità: e' cosi' che daremo il nostro contributo a un'occasione senza precedenti, in cui l'Italia ha la possibilità, ma anche il dovere di investire pensando a un futuro diverso".

Lo dice in un'intervista al Sole 24 Ore, Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp. "Se sapremo farlo, le risorse del Pnrr possono avere un effetto leva di due-tre volte, avvicinando il totale ai mille miliardi: una cifra enorme per l'Italia, che dà l'idea della portata della sfida che abbiamo davanti e della necessità di coinvolgere pubblico e privato" aggiunge. Il nuovo piano strategico di Cdp che attiverà 128 miliardi di investimenti "punta a riformare più che a rivoluzionare il ruolo e l'azione di Cassa, che è stata da sempre quella di intervenire in situazioni di emergenza, come abbiamo fatto anche durante la pandemia".

Si valuterà "come e dove intervenire sulla base della qualità dell'impatto della nostra azione, che dovrà essere capillare e pervasiva". Si innestera' anche "l'analisi del contenuto strategico delle iniziative proposte. Penso alla transizione digitale o a quella energetica. Nel caso del Pnrr c'e' molto altro, ma ritengo improbabile un intervento a sostegno di imprese che non si muovano in queste due direzioni", ha aggiunto Gorno Tempini.

Fra i temi dell'intervista anche il ruolo di Cdp come azionista di lungo periodo dall'energia alle tlc e le autostrade: "La banda larga è al centro delle attenzioni" e "ora crediamo che l'avvento del Pnrr, dove il digitale e' uno degli aspetti chiave, renda oggi ancora piu' importante il disegno di una rete unica, senza duplicazioni di investimenti".