Gps sballati e computer in difficoltà, in corso una tempesta geomagnetica. È al terzo livello su 5 di potenza

L’origine del disturbo va ricercata nei brillamenti solari registrati negli ultimi giorni

di Sandro Mantovani

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Economia

Gps sballati e computer in difficoltà, in corso una tempesta geomagnetica

Il Sole torna a farsi sentire con forza: una serie di brillamenti e di espulsioni di massa coronale sta generando una tempesta geomagnetica di livello G3, considerata forte sulla scala che va da G1 (debole) a G5 (estrema).

Il fenomeno, monitorato dalla Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), sta disturbando il campo magnetico terrestre e potrebbe provocare disagi temporanei ai sistemi elettrici e ai dispositivi di navigazione satellitare. Gli esperti prevedono che l’attività proseguirà almeno fino al 7 novembre, con possibili aurore visibili anche a latitudini insolitamente basse.

"Dalle 9 italiane di giovedì il campo magnetico terrestre risulta fortemente perturbato – spiega Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste –. Si tratta di una tempesta geomagnetica di classe G3. Già da mercoledì pomeriggio erano state registrate oscillazioni minori, corrispondenti a eventi di livello G1 e G2".

L’origine del disturbo va ricercata nei brillamenti solari registrati negli ultimi giorni. Solo il 5 novembre, precisa Messerotti, il Sole ha emesso 15 brillamenti a raggi X di classe C e 3 di classe M; nelle ore successive, fino alle 9 di giovedì, se ne sono aggiunti altri 9 di classe C e uno di classe M. Questi fenomeni vengono classificati in base alla loro potenza in cinque categorie – A, B, C, M e X – dove la classe X rappresenta gli eventi più intensi.

Secondo le previsioni del sito specializzato Spaceweather.com, l’attività solare resterà elevata anche nei prossimi giorni, con nuove espulsioni di materiale coronale attese fino all’8 novembre.

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