Hera tra le miglior utility nelle valutazioni Esg: è il primo gruppo italiano

La società bolognese accelera su sostenibilità ed economia circolare, collocandosi tra le prime cinque utilities al mondo con il punteggio di 81/100

Economia
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Gli analisti di Sustainable Finance dell’agenzia di rating Standard & Poor’s hanno segnato al Gruppo Hera una valutazione ESG pari a 81, su un punteggio massimo di 100: si tratta della prima valutazione ESG di una società italiana sulle oltre 80 entità corporate valutate in tutto il mondo: il punteggio medio a livello globale è di 69, mentre per le società con sede in Europa è pari a 73. 

Governance solida,  capacità di anticipare i cambiamenti, abilità nel capitalizzare i principi dell’economia circolare investendo in tecnologia ed innovazion, strategia di crescita nel lungo termine ancorata a principi di sostenibilità, elevata percentuale di donne in posizioni manageriali e approccio inclusivo: questi alcuni dei fattori chiave che hanno portato il gruppo bolognere ad ottenere una valutazione ESG non solo altamente positiva, ma anche superiore alla media nazionale. 

Un punteggio che, spiegano gli analisti di Sustainable Finance dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, "riflette la nostra opinione secondo cui la società ha una forte preparazione per attuare la sua strategia di creazione di valore condiviso, affrontando al contempo potenziali problematiche dovute a cambiamenti normativi legati alla transizione verso un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio. Riteniamo solida la struttura di governance di Hera, con elevati livelli di indipendenza del consiglio, supportata da una buona trasparenza e informativa".