Immobili donati, cambia tutto. Cancellata la regola dei dieci anni per impedire la vendita

Il Ddl Semplificazioni mette fine a un problema che per anni ha bloccato migliaia di compravendite in Italia

di Marco Santoni
Economia

Immobili donati, cambia la norma: cancellata la regola dei dieci anni per impedire la vendita

Brutte notizie per i "mancati eredi", cambia la norma sugli immobili donati. Tutto scritto nero su bianco nel Ddl Semplificazioni (Legge 182/2025), approvato ieri che rende operative le nuove regole. Soddisfazione è stata espressa dal Consiglio Nazionale del Notariato che in una nota sottolinea come la norma metta fine "a un problema che per anni ha bloccato migliaia di compravendite in Italia". Stando alle vecchie regole infatti i coniugi, i figli e, nei casi previsti, i genitori esclusi dalla donazione potevano esercitare l'azione di riduzione agendo direttamente contro i soggetti terzi acquirenti chiedendo la restituzione del bene "entro i dieci anni dalla morte del donatario".

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Questo non sarà più possibile. La norma - riporta Sky Tg24 - impedisce agli eredi del precedente proprietario di rivendicare, anche a distanza di anni, la restituzione dell'immobile venduto, con regolare rogito, a soggetti terzi. Secondo l'organo di rappresentanza della categoria dei Notai, l'acquirente che entrava in possesso di un immobile donato con regolare rogito correva il rischio, anche a distanza di anni, di finire coinvolto in una causa mossa dagli eredi del donante.

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