Imprese in Europa, fiducia a livelli record: l'industria traina la ripresa

L’indice della Commissione europea tocca i massimi dal 1985. A registrare il maggior balzo: Germania (+5 punti), Italia (+2,1) e Olanda (+1,9)

Economia
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Con il Covid (quasi) archiviato, la fiducia e le prospettive di crescita dell’economia in Europa tornano a salire, fino a raggiungere il massimo storico. Secondo l’Economic sentiment indicator (Esi), che aggrega la fiducia dei consumatori e delle imprese, elaborato dalla Commissione europea, la crescita di luglio si è posizionata sesta, crescendo a 119 da 117,9 di giugno: il livello più alto dal 1985, momento in cui è stato introdotto l’indice.

A trainare il miglioramento della fiducia, fa sapere il Sole 24 Ore, è il settore dell’industria e dei servizi, Mentre calano e si indeboliscono edilizia e consumi. Resta invece invariata la fiducia per il commercio al dettaglio.

I fattori che determinano questo balzo sono molteplici, spiega il Sole 24 Ore: innanzitutto, le industrie lavorano al massimo della capacità e sembrano allontanarsi i problemi legati all’approvvigionamento di materie prime; le famiglie sono tornate a spendere anche in viaggi e vacanze oltre che in altri servizi rimasti a lungo sospesi per i lockdown. In più, nell’industria la domanda in aumento ha contribuito a rendere ottimistiche le prospettive, nonostante ci sia ancora il rischio di colli di bottiglia nelle forniture. Nello specifico, prosegue il Sole 24 Ore, tra i Paesi, a registrare il maggior balzo della fiducia è stata la Germania (+5 punti), seguita dalll’Italia (+2,1), dall’Olanda (+1,9) e dalla Francia (+1,3); in calo è risultata soltanto la Spagna (-1,1).