Investimenti finanziari, così l'IA può tutelare i poveri risparmiatori

Non conoscere i rischi legati a un prodotto finanziario è uno dei maggiori problemi dei risparmiatori, ma ecco una possibile soluzione con protagonista l'IA

di Ezio Pozzati
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Economia

Prodotti finanziari e rischi, l'intelligenza artificiale può tutelare i risparmiatori

Come tutti sappiamo non esistono prodotti finanziari senza rischio (sono esclusi i Pronti contro Termine (P/T o PCT) e i Buoni Ordinari del Tesoro, per la loro breve durata e per il tasso prefissato. L'annoso problema, che si verifica ogni volta che i risparmiatori/trici si rivolgono a chi è qualificato, per realizzare le proprie aspettative con prodotti finanziari e/o assicurativi, è quello che “molto raramente” conosce il “rischio” intrinseco di quello che sta comprando sia in presenza sia a distanza.

Mi spiego meglio. Supponiamo che io sia una persona che, per le proprie esigenze, necessita di un prodotto con un rendimento certo, per un determinato numero di anni, che sia liquidabile in qualsiasi momento e se si può con la “garanzia” dello Stato. La prima cosa che viene in mente è un Buono del Tesoro Poliennale perché raggruppa tutte queste caratteristiche, ma la domanda è: c'è il rischio nel sottoscriverlo? Sì.

Il BTP è un titolo con cedole a reddito fisso, ma ecco che si potrebbe affacciare il rischio di un aumento dei tassi d'interesse da parte della BCE ed allora il valore o la quotazione del titolo potrebbe subire un deprezzamento anche importante in conto capitale. Da questo grafico si evince quanto descritto:

affarimiei.biz
 

 

Domanda: è stato “ben precisato” alla persona che ha sottoscritto il titolo la possibilità che accada questo evento? E ancora, se compriamo prodotti un po' più sofisticati come fondi comuni obbligazionari, azionari o misti ecc. siamo stati sufficientemente eruditi del rischio di eventuali oscillazioni, anche repentine? Ecco un grafico a solo titolo di esempio:

utifin.com
 

Questo vale anche per le polizze linked (che hanno il sottostante in attività finanziaria) e quindi per tutti gli strumenti complessi, che talvolta purtroppo sono illiquidi. Allora che fare? Una strada c'è per “essere consapevoli del rischio/prodotto” anche e soprattutto se non si è competenti.

Ho studiato e realizzato un software “tutelato” (dotato di Intelligenza Artificiale), riguardoso della direttiva MiFID II e del regolamento MiFIR, fruibile dal cliente, ma gestito dalle banche che permette di impartire un “ordine immediatamente esecutivo” in merito alla “propensione al rischio”, del cliente che acquista il prodotto in presenza o a distanza.

Il software è in grado di vendere qualsiasi prodotto, merce, criptovalute o altro, purché sia dotato di codice identificativo ed esegue l'ordine su qualsiasi mercato mondiale h24, 7/7 accreditando il relativo controvalore sul conto corrente del cliente. Però più semplice di così non si può!

Ora, abbiamo la certezza che il cliente è a conoscenza del rischio e dispone, “a sua discrezione”, la quantità di rischio da accollarsi, senza più ricorrere a contenziosi, patemi d'animo e arrabbiature varie avendo la “certezza” del risultato preordinato, mentre gli intermediari, con questo software, possono dire di avere portato a conoscenza il cliente del rischio/prodotto “inoppugnabilmente”. Per concludere possiamo dire che così sono salve anche le nuove disposizioni introdotte dalla direttiva UE 2023/2673 per entrambi i soggetti.