Kebhouze, Gianluca Vacchi mette in ordine la sua società. La nuova mossa per far quadrare i conti
Kebhouze Holding, nata nel 2022 e di fatto da allora rimasta una scatola vuota, è controllata da Cofiva Holding (la cassaforte di Vacchi) per il 70% e per il 30% dalla Zon Hub srl di Oliviero Zonfrillo
Kebhouze, Gianluca Vacchi mette in ordine la sua società
Cura dimagrante per lo street food di Gianluca Vacchi. Qualche giorno fa, infatti, a Bologna davanti al notaio Marco Orlandoni si sono presentati Marco Micangeli quale amministratore unico di Kebhouze srl e Roberto Campo quale consigliere di Kebhouze Holding srl: i due hanno deliberato la fusione per incorporazione della seconda società nella prima.
Kebhouze Holding, nata nel 2022 e di fatto da allora rimasta una scatola vuota, è controllata da Cofiva Holding (la cassaforte di Vacchi) per il 70% e per il 30% dalla Zon Hub srl di Oliviero Zonfrillo e ha chiuso il bilancio del 2024 con una lieve perdita.
Kebhouze srl, catena di street food con il marchio “Kebhouze”, ha la stessa composizione di soci e pochi mesi fa per coprire le perdite la holding di Vacchi ha rinunciato ai propri crediti per 5,5 milioni di euro, oltre ad azzerare la riserva di 3,2 milioni e azzerare anche il capitale, poi ricostituito per un milione. In quell’occasione la nota relativa alla situazione patrimoniale prevedeva ottimisticamente per il 2025 “un esercizio in netta discontinuità rispetto agli anni precedenti”.