L'inflazione Usa rallenta a luglio: volano le Borse europee

Gli analisti si attendevano un rincaro dello 0,2%, mentre l'aumento dei prezzi è rimasto fermo il mese scorso

(Fonte immagine: Pexels) 
Economia
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Rallenta l'inflazione Usa. E le Borse europee brindano

A luglio l'inflazione degli Stati Uniti corre meno del previsto, segnando l'8,5% contro l'8,7% previsto. A giugno il tasso era del 9,1%. Su base mensile, è invece rimasta ferma mentre si stimava un +0,2%. A giugno, il tasso era dell'1,3%. Le Borse europee accelerano dopo il dato sull'inflazione statunitense, scesa oltre le attese. L'indice Dax di Francoforte guadagna oltre l'1% (mentre prima del rilascio dei dati era a +0,33%); il listino britannico, che viaggiava sulla parità, guadagna ora lo 0,40%. Parigi, che era piatta, sale dello 0,80% e Milano avanza dello 0,95%. 

I contratti future a Wall Street segnano un forte rialzo dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione Usa a luglio, che corre meno del previsto, segnando l'8,5% contro l'8,7% delle stime. Subito dopo la pubblicazione dei dati i contratti sul Dow Jones segnano +1,19%, quelli su S&P +1,67% mentre sul Nasdaq volano a +2,37%.  Dopo un'apertura poco mossa sopra 1,02 dollari, l'euro accelera sul biglietto verde dopo i dati sull'inflazione Usa, che corre a ritmi meno veloci del previsto. La moneta unica passa di mano a 1,0315 sul biglietto verde, guadagnando l'1%. Sullo yen, la divisa europea è in calo a 137,53 e sulla sterlina passa di mano cede a 0,8444 pence.

Cala lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni. Dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Usa, il differenziale è sceso a 209,5 punti, mentre in apertura segnava 213,4. Cala anche il rendimento, ora sotto quota 3%, a 2,945.