L'Unione europea lancia il piano per l'alta velocità ferroviaria entro il 2040

Treni superveloci come alternativa ai voli a corto raggio: da Sofia ad Atene in sei ore

Economia

In cosa consiste il nuovo piano per l'alta velocità


La Commissione europea ha presentato oggi un ambizioso piano d'azione per potenziare la rete ferroviaria ad alta velocità in tutto il continente entro il 2040. Il progetto mira a creare un sistema più rapido, interoperabile e connesso, riducendo i tempi di viaggio e posizionando il treno come valida alternativa ai voli a corto raggio. In questo modo, si prevede di aumentare il numero di passeggeri, stimolare le economie regionali e promuovere il turismo sostenibile.

Basato sulla Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), il piano si pone come obiettivo, quello di collegare i principali nodi urbani con velocità pari o superiori a 200 km/h, eliminando barriere e migliorando l'efficienza complessiva del sistema.

Secondo le stime della Commissione, ciò non solo accelererà gli spostamenti quotidiani ma, come effetto indiretto, alleggerirà la congestione sulle linee convenzionali, favorendo i treni notturni, il trasporto merci e persino la mobilità militare.

Il piano si articola in quattro azioni principali

La prima mira all'eliminazione delle strozzature transfrontaliere attraverso scadenze vincolanti da fissare entro il 2027 e l'esplorazione di opzioni per velocità superiori ai 250 km/h, dove economicamente sostenibile.

In secondo luogo, si prevede lo sviluppo di una strategia di finanziamento coordinata attraverso dialoghi con Stati membri, industria e investitori, al fine di mobilitare le risorse necessarie.

La terza azione ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni del settore ferroviario, incentivando gli operatori ferroviari ad investire e sviluppare soluzioni innovative, operando in modo competitivo, anche attraverso un contesto normativo più attraente, potenziando i sistemi di biglietteria e prenotazione transfrontalieri, sostenendo un mercato dell'usato per il materiale rotabile, accelerando l'implementazione dei sistemi di gestione digitale dell'Ue e promuovendo la ricerca e sviluppo e la cooperazione su soluzioni scalabili.

Infine, il quarto punto ambisce ad un rafforzamento della governance a livello UE, con un maggiore coordinamento tra i gestori delle infrastrutture per i servizi transfrontalieri e la facilitazione di standardizzazioni e autorizzazioni.

Sono attese riduzioni significative nei tempi di percorrenza: ad esempio, il viaggio da Berlino a Copenaghen passerà da sette a quattro ore, mentre quello da Sofia ad Atene scenderà da oltre tredici ore a sei. Saranno inoltre introdotti nuovi collegamenti, come la linea Parigi-Lisbona via Madrid, e una migliore connettività tra le capitali baltiche, rendendo i viaggi internazionali più semplici e rapidi.

La Commissione sottolinea come questo piano non solo contribuisca alla transizione verde, riducendo le emissioni rispetto all'aviazione, ma rafforzi anche la competitività europea nel settore turistico e industriale. Con l'alta velocità al centro della strategia di mobilità sostenibile, l'UE punta a un futuro in cui il treno diventi la scelta preferita per spostamenti efficienti e rispettosi dell'ambiente.

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