Leonardo, componenti difettosi a Boeing: crolla il titolo a Piazza Affari

Il gruppo aerospaziale guidato da Alessandro Profumo ha fatto un brutto scivolone in Borsa dopo i rumors per la fornitura di pezzi difettosi a Boeing

di Lorenzo Goj
Economia
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Leonardo, crollano le quotazioni a Piazza Affari: rifornì il 787 che perse pezzi in volo

Brutto scivolone in Borsa per Leonardo. Le quotazioni sono passate, in pochi minuti, da 7,2 euro a 6,7 euro con un calo del 6,52%. Il ribasso sarebbe successo a seguito di un’indiscrezione riportata dall’agenzia Reuters, secondo cui Leonardo sarebbe il gruppo aerospaziale che ha consegnato e, in seguito, segnalato alla leader mondiale dell'aviazione Boeing la fabbricazione non corretta di alcune componenti in titanio del Boeing 787 che perse dei pezzi in volo nel 2019.  “C’è una indagine in corso, ma abbiamo constatato che questo non rappresenta un pericolo immediato per la sicurezza della flotta attualmente in servizio”, ha dichiarato un portavoce di Boeing.

Ma cos’era successo esattamente? Il 10 agosto, a Fiumicino, a cadere non sono state solo le stelle: un Boeing 787 Dreamliner della linea scandinava Norvegian Airlines, appena decollato dallo scalo romano e diretto a Los Angeles, ha infatti perso alcuni pezzi colpendo e danneggiando diverse automobili nella zona di via Mariotti a Isola Sacra. Lo stesso comune di Fiumicino ha comunicato che, in totale, sono state danneggiate 25 auto e 12 abitazioni. Fortunatamente, nessuna persona è stata coinvolta né a terra né in volo.

Sul Boeing, subito dopo il decollo, era stato riscontrato un problema a uno dei due motori e, nel corso delle procedure di ritorno a terra, sono stati persi alcuni pezzi provenienti da una delle due turboventole motrici dell’aereo di stampa americana.