Lvmh riorganizza la divisione orologi: Frédéric Arnault nuovo Ceo

Il secondogenito di Bernard Arnault è già amministratore delegato di Tag Heuer dal 2020

di Redazione Economia
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Lvmh, orologi e gioielli: Frédéric Arnault nominato Ceo

Nuove nomine all'interno del gruppo Lvmh per la divisione orologi e gioielli: Frédéric Arnault, il figlio del Ceo del colosso del lusso francese Bernard Arnault, è stato nominato Ceo di Lvmh Watches, responsabile di Hublot, Tag Heuer e Zenith, mentre il ceo di Zenith Julien Tornare è stato nominato ceo di Tag Heuer. Entrato in Tag Heuer nel 2017 e diventato ceo nel 2020, Arnault negli ultimi 6 anni ha guidato con successo la trasformazione e l'accelerazione di Tag Heuer; il suo nuovo incarico all'interno della divisione Watches & Jewelry garantirà una crescita forte e sostenibile per le maison di orologi e rafforzerà il ruolo di Lvmh nel settore dell'orologeria.

Tornare, ceo di Zenith dal 2017, ha rafforzato la sua esperienza all'interno del Gruppo; il suo forte background nel settore dell'orologeria saranno fondamentali per continuare l'attuale sviluppo della Maison e massimizzare il valore delle sue gamme iconiche. A succedere al manager sarà Benoit de Clerck, che è stato nominato nuovo ceo di Zenith. Julien Tornare, Benoit de Clerck e Ricardo Guadalupe, ceo di Hublot, riporteranno a Frédéric Arnault. Frédéric Arnault riporterà a Stéphane Bianchi, ceo della divisione Watches & Jewelry di Lvmh: "Frédéric ha svolto un lavoro straordinario in Tag Heuer negli ultimi 6 anni -afferma Bianchi-. La sua visione unica e dirompente per l'industria dell'orologeria ha portato a una trasformazione spettacolare per Tag Heuer, che ha recuperato le sue credenziali in tempi record come marchio di orologi di lusso guidato da alte prestazioni. Sono molto felice che Frédéric si unisca a me nella divisione Orologi e Gioielli di Lvmh per supervisionare le nostre 3 Maison di orologi, e sono ansioso di vedere quali intuizioni e visioni del nostro amico porteranno ad alimentare per loro ulteriore e sostenibile crescita".

Nonostante la recente ristrutturazione ai vertici, in ambito borsistico il gigante del lusso francese registra un trend al ribasso. LVMH, il cui portafoglio include il cognac Hennessy (nonostante questo rappresenti una quota marginale del suo fatturato totale) ha subito una flessione del 1,96% nel suo valore azionario.

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