Manager reputation, Starace (Enel) guida la classifica. Segue Descalzi (Eni)

L'energia è la protagonista assoluta della classifica di Reputation Manager di dicembre, con i primi due posti occupati da due "Big" del settore

Economia
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Top Manager Reputation, l'energia protagonista della classifica: al primo posto Starace (Eni)

Francesco Starace, con 78.42 punti, conquista il primo posto della graduatoria di Top Manager Reputation. L’Ad di Enel ha perfezionato la cessione di Open Fiber e presentato il piano strategico al 2024, che anticipa di 10 anni l’impegno “Net Zero”. L’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia ha identificato il settore energetico come il principale protagonista della classifica del mese di dicembre.

Infatti, ottiene il secondo posto un altro “green”, Claudio Descalzi (78.40), che ha lanciato Plenitude, società in cui confluiranno le attività retail e delle rinnovabili di Eni. Fuori dal podio verde, Stefano Antonio Donnarumma di Terna (7°, 68.31) e Renato Mazzoncini di A2A (8°, 66.61) guadagnano una posizione ciascuno, mentre Marco Alverà di Snam (13°, 61.19) si conferma in top15.

Il cluster Finance, storicamente sensibile a risultati e performance, compare "solo" al terzo posto con Carlo Messina. L’Ad di Intesa Sanpaolo nel mese ottiene 73.87 punti anche grazie al riconoscimento assegnato da The Banker all’istituto come ‘Bank of the Year in Italy’. Al sesto si piazza Matteo Del Fante di Poste Italiane (72.83), confermata nel rating Cdp delle aziende in prima linea contro il cambiamento climatico; e al 14° con Philippe Donnet di Assicurazioni Generali (58.65), che nel nuovo piano prevede utili in crescita tra il 6 e l’8%.

Sostenibilità e innovazione si confermano i principali driver della reputazione del settore Fashion, che occupano altre cinque caselle della top15. Giorgio Armani, che ha rinunciato all’uso della lana d’angora ed è stato nominato Cavaliere di Gran Croce, è quarto con 73.83 punti, davanti a Leonardo Del Vecchio di Luxottica (9°, 66.09) e Brunello Cucinelli (10°, 64.29), la cui casa di moda si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas effetto serra del 60% entro il 2028.

Puntano sull’innovazione digitale altri due esponenti della moda: Remo Ruffini di Moncler (12°, 61.29), azienda premiata da Deloitte per la costanza delle sue performance di crescita e che muove i primi passi nel metaverso, e Renzo Rosso di OTB (15°, 57.96), che con la newco Bvx-Brave Virtual Xperience guarda alla realtà aumentata. Due gli altri cluster in top15: John Elkann (5°, 73.49), protagonista dell’Investor Day di Exor, guida il mondo dell’Industria; Urbano Cairo (61.33), 11esimo, guida il settore Media&Telco in 11° posizione.