Manovra, cosa cambia con la Flat tax per i dipendenti: ecco chi ci guadagna. Tutti i calcoli

Il calcolo su premi, festivi e notturni. Novità anche per le mance di camerieri e personale degli alberghi

di Marco Santoni
Economia

Manovra, i vantaggi per chi guadagna fino a massimo 28mila € l'anno

La manovra finanziaria del governo è ormai pronta, salvo alcuni dettagli da limare prima di essere discussa in Parlamento. Il tempo stringe e quindi non ci saranno grandi stravolgimenti rispetto a quanto deciso dalla maggioranza. Una delle novità riguarda la tassa piatta per i dipendenti, la famosa flat tax sarà utilizzata anche per i calcoli relativi a premi, festivi e notturni. Le misure - per Il Sole 24 Ore - dovrebbero sottrarre però alle casse statali 2 miliardi di euro di gettito Irpef. Nel dettaglio il vantaggio medio per i lavoratori si colloca tra i 120 e i 270 euro annui. Dal 2026 viene introdotta una tassazione sostitutiva del 5% (al posto dell’Irpef più addizionali) sugli incrementi retributivi derivanti dai rinnovi contrattuali per i lavoratori dipendenti privati che guadagnano fino a 28 mila euro.

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Viene poi prevista una tassazione agevolata del 15% per le somme erogate ai dipendenti che lavorano in notturno, nei festivi o nei giorni di riposo. Viene infine rafforzata la “flat tax” sui premi di risultato: l’aliquota scende dall’attuale 5% all’1%, e il tetto massimo di “premio agevolato” sale da 3.000 a 5.000 euro. Senza dimenticare la flat tax del 5% sulle mance di camerieri e personale degli alberghi. Anche per i dipendenti pubblici, la legge di bilancio prevede un’aliquota al 15% su una parte del trattamento economico accessorio, fino a un massimale di 800 euro.

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