Mercato immobiliare, lusso vista mare: Costa Smeralda e Amalfitana più costose di Ibiza. Tutti i prezzi
Gli immobili di pregio in Costa Smeralda sfiorano i 12.800 euro/mq, mentre in Costiera Amalfitana 11.000 euro/mq
A Ibiza, invece, non si arriva a 9.500 euro/mq.In generale, le mete italiane costano più di quelle spagnole
La Spagna è una delle destinazioni più gettonate dai Paperoni italiani che scelgono di trascorrere le vacanze estive all’estero. Soprattutto quando si tratta di mete di mare, la Penisola Iberica offre svariate opportunità, in grado di soddisfare tutti i gusti. Ma quanto costa comprare una seconda casa di lusso in Spagna? E com’è il confronto con l’Italia? A rispondere a tali quesiti ci ha pensato LuxuryEstate.com, il portale immobiliare leader nel settore del lusso e partner di Immobiliare.it, che ha analizzato i prezzi delle case di pregio in vendita sul portale in alcune rinomate località marinare del nostro Paese e della realtà spagnola*.
I prezzi delle case di lusso in Spagna
Tra le mete spagnole, Ibiza rimane irraggiungibile: per comprare un immobile di pregio sull’isola servono infatti quasi 9.500 euro/mq. Al secondo posto, ma ben distaccata, si piazza San Sebastián, cittadina situata nei Paesi Baschi e celebre per le sue spiagge affacciate sul Mar Cantabrico. Qui, chi desidera acquistare una casa di lusso deve mettere a budget, mediamente, circa 7.650 euro/mq. La stessa cifra viene richiesta anche a Barcellona, buona soluzione per chi è in cerca di un mix tra mare e cultura.
Si avvicina a tali prezzi anche Marbella, una delle località più conosciute della Costa del Sol, dove una casa di lusso costa mediamente 7.500 euro/mq. Leggermente più contenuti i prezzi a Benahavís, cittadina anch’essa in provincia di Malaga a pochi chilometri dalla costa, dove un immobile di pregio raggiunge i 6.650 euro/mq.
Le ultime 3 località oggetto di questo studio rimangono invece al di sotto dei 5.000 euro/mq medi. A Sotogrande, in provincia di Cadice e vicino allo Stretto di Gibilterra, le case di lusso costano 4.770 euro/mq, mentre ad Altea, sulla Costa Blanca in provincia di Alicante, si rimane sui 4.250 euro/mq. La zona in assoluto meno costosa è però quella di Santander, situata nella fascia settentrionale della Penisola Iberica, dove gli immobili di pregio non raggiungono, seppur di poco, i 4.000 euro/mq.
Il confronto con l’Italia
In generale, le case di lusso nelle aree costiere italiane costano di più rispetto a quelle spagnole. Se, infatti, in Spagna nessuna destinazione raggiunge i 10.000 euro/mq, nel Bel Paese ben due località superano tale cifra. La Costa Smeralda è imbattibile, con oltre 12.750 euro/mq, seguita dalla Costiera Amalfitana, che sfiora gli 11.000 euro/mq. Prezzi ben più alti rispetto a quelli di Ibiza, leader in Spagna.
Nel resto delle destinazioni nostrane analizzate, i prezzi sono più in linea con quelli spagnoli. In Liguria, ad Alassio la spesa richiesta per un acquisto di pregio ammonta a 8.220 euro/mq, mentre alle Cinque Terre si resta sui 6.800 euro/mq. Passando alla Toscana, sono praticamente identici i costi all’Isola d’Elba e a Viareggio, intorno ai 6.330 euro/mq.
Le due mete meno costose sono Gallipoli e Rimini: chi volesse acquistare una casa di pregio nella città pugliese si vedrebbe costretto a sborsare, mediamente, circa 4.100 euro/mq, mentre in quella emiliano-romagnola si scende fino a 3.820 euro/mq.
Offerta: più ville o appartamenti?
Anche a livello di composizione dell’offerta, si notano alcune differenze tra Italia e Spagna. Nella nostra Penisola, infatti, in sei destinazioni su otto le ville primeggiano sugli appartamenti**: eclatanti i casi di Costa Smeralda (89% vs. 8%) e Isola d’Elba (91% vs. 6%), ma le soluzioni indipendenti primeggiano anche in Costiera Amalfitana (65% vs. 30%), a Viareggio (48% vs. 36%), a Rimini (57% vs. 24%) e a Gallipoli (57% vs. 23%). Le due eccezioni sono le mete liguri, Alassio e le Cinque Terre, dove la disponibilità di appartamenti supera quella di ville; nel primo caso 47% vs. 35%, nel secondo 66% vs. 28%.
Passando alla Spagna, c’è invece una divisione quasi a metà, a livello di composizione dell’offerta, tra le otto località analizzate. Le ville prevalgono decisamente ad Altea (80% vs. 15%), ma sono la fetta di stock più rilevante anche a Benahavís (66% vs. 22%), Marbella (64% vs. 25%) e Sotogrande (62% vs. 26%). Al contrario, gli appartamenti primeggiano a Barcellona (79% vs. 8%), San Sebastián (82% vs. 14%) e Santander (66% vs. 28%). A Ibiza, infine, c’è una distribuzione pressoché equa tra le due tipologie (47% di appartamenti e 46% di ville).
«Italia e Spagna si confermano due poli di riferimento per il segmento delle seconde case di lusso sul mare, ma con dinamiche profondamente diverse. In Italia prevale un’offerta di altissimo profilo, spesso costituita da ville uniche per posizione, architettura e vista, che si traducono in valori al metro quadro significativamente superiori. In Spagna, invece, si osserva una maggiore varietà tipologica e una distribuzione dell’offerta più bilanciata tra appartamenti e ville, che rende il mercato accessibile a un pubblico internazionale più ampio, pur mantenendo punte di eccellenza come Ibiza - commenta Paolo Giabardo, Amministratore Delegato di LuxuryEstate.com - Entrambi i mercati offrono elevati standard qualitativi e attrattive specifiche che rispecchiano le peculiarità territoriali e culturali, confermando l’importanza strategica di queste destinazioni per investitori e acquirenti di alto profilo.»