Mfe, utile netto boom: balzo del 24% a 130 milioni di euro. Anche il debito in calo. E Pier Silvio sorride

Nell’ultimo mese, dopo la chiusura dell’Opa su Prosieben le azioni Mfe sono cresciute di circa il 14%

di Maddalena Camera

Pier Silvio Berlusconi

Economia

Mfe, utile netto boom

Buoni risultati e completamento dell’Opa su Prosieben in Germania che ha portato alla società italiana una quota del 75% della tv generalista tedesca. Oggi il cda di Mfe, l’ex-Mediaset dopo il trasferimento della sede legale in Olanda, ha approvato i conti dei primi sei mesi dell’anno.

“Mfe - ha detto l’ad Pier Silvio Berlusconi - chiude il decimo semestre consecutivo con risultati positivi e un utile ancora in netta crescita. Il nostro lavoro e questi risultati ci danno la solidità per intraprendere con concretezza e convinzione la sfida per realizzare il primo player tv e media in Europa. Il perfezionamento dell’OPA su Prosieben appena avvenuto è un passo decisivo per il nostro progetto industriale. Lo affrontiamo con realismo e prudenza, consapevoli che ci sarà molto lavoro da fare, ma con l’entusiasmo di chi sta costruendo qualcosa di mai realizzato prima. Anche nel mondo dei media è fondamentale crescere. Questa nostra nuova dimensione sarà cruciale per resistere e affrontare tutte le nuove sfide in un contesto economico molto complicato e con una sempre maggiore concorrenza dei giganti del web”.

Nel primo semestre 2025, in un contesto internazionale ancora instabile, la raccolta pubblicitaria del Gruppo ha registrato una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di una difficile base di confronto con la forte crescita dell’anno precedente.

In Italia i ricavi pubblicitari lordi sono aumentati del 2%, in miglioramento rispetto al +1% del primo trimestre, dopo la crescita sostenuta del +7,2% registrata nel 2024 mentre in Spagna il mercato ha avuto un avvio più graduale rispetto all’anno precedente. Il risultato è stata la flessione dei ricavi a 1,43 miliardi di euro rispetto ai 1,47, miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.

L'utile però è in crescita (+24,4%) a 130,2 milioni di euro (104,7 milioni nel primo semestre 2024). In diminuzione il debito che ora è pari a 620 milioni di euro rispetto ai 691 milioni al 31 dicembre 2024.

Bene la raccolta in Italia che sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e digital out of home) è cresciuta a 1,06 miliardi, +2%. Secondo le rilevazioni Nielsen, nel primo semestre 2025, il mercato pubblicitario complessivo ha registrato una lieve flessione pari al -0.4%. Nell’ultimo mese, dopo la chiusura dell’Opa su Prosieben le azioni Mfe sono cresciute di circa il 14%.

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