Mfe-Prosieben, i sindacati mettono in guardia: possibili tagli al personale, ma ampio potenziale di crescita
Mfe ha già una linea di credito di 3 miliardi e dovrebbe garantire il debito di Prosieben, pari a circa 2 miliardi, se arriva al 50% della società.
Mfe-Prosieben luci e ombre sull'operazione
Sentimenti contrastanti in Germania sull'Opa lanciata da Mfe su Prosieben. La società italiana guidata da Pier Silvio Berlusconi ha già raggiunto il 43,5% di quote ma gli azionisti di Prosieben hanno tempo fino al 1 settembre per aderire all'Opa. I sindacati ovviamente mettono in guardia sul rischio di perdita di posti di lavoro ma nel contempo vedono anche le opportunità nella crescita della pubblicità e del marketing grazie alla sinergie che possono svilupparsi tra le due emittenti generaliste.
Ulrich Schaal, presidente del consiglio di fabbrica del gruppo media tedesco, intervistato da Reuters ha tenuto a specificare che le sinergie con eventuali tagli di personale sarebbero un errore imprenditoriale. Ed è per questo che il sindacato chiede garanzie per le sedi tedesche e per i posti di lavoro, dopo gli 800 tagli al personale già effettuati. Il sindacalista non è contrario alla vendita a Mfe su cui anche i vertici di Prosieben si sono espressi a favore dopo il rilancio dell'offerta ora a 8 euro ad azione.
"L'acquisizione arriva al momento giusto - ha detto - ed è comunque meglio che l'ingresso di investitori finanziari". Quanto ai timori sollevati dal sindacato dei giornalisti tedeschi (DJV) di una deriva a destra di Prosieben, dopo l'acquisizione da parte di Mfe, controllata dalla famiglia dell'ex premier italiano Silvio Berlusconi, il sindacalista non si preoccupa. "Non credo che dobbiamo preoccuparci di influenze politiche sull'informazione" - ha spiegato.
L'associazione dei giornalisti ha addirittura lanciato un appello agli azionisti affinchè non cedano le azioni Prosieben a Mfe. In realtà, già con la quota in portafoglio, Mfe si è garantita la guida della società tedesca di cui è azionista fin dal 2019 ma senza molta voce in capitolo. L'ex-Mediaset potrebbe comunque arrivare al 50% entro la fine dell'Opa. In quel caso dovrebbe garantire il debito di Prosieben che ammonta a circa 2 miliardi. L'ipotesi comunque era nota dato che Mfe, fin dal lancio dell'offerta, ha aperto una linea di credito di 3 miliardi con un pool di banche.