Mps-UniCredit, Orcel la dà già per fatta. Banchiere al lavoro su altri dossier

Rumors

di Andrea Deugeni
Economia
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Che l'amministratore delegato di UniCredit Andrea Orcel fosse un esperto di M&A, visto il curriculum trentennale da corporate&invesment banker, lo si sapeva. Come c’era anche da aspettarsi che nella fase finale della trattativa con il Tesoro, azionista in Mps con il 64,2%, fosse inflessibile senza mollare di un centimetro prima del closing, consapevole che la data room del Monte, a parte altri soggetti in ruolo da comprimario come Amco e Mediocredito Centrale, è andata deserta. E che dunque il Mef discute con le spalle al muro.


Il Ceo di UniCredit Andrea Orcel

Secondo quanto rivelano ad Affaritaliani.it alcune fonti che lavorano a stretto contatto con il capo della banca di Piazza Gae Aulenti nel confezionare l’operazione Mps, il banchiere ex Ubs sta negoziando ogni singolo aspetto, su alcuni dettagli alzando anche l'asticella, fedele a quanto comunicato al mercato a fine luglio e cioè che il deal Montepaschi “permetterà di accelerare i piani di crescita organica di UniCredit e agevolare il raggiungimento di ritorni sostenibili sopra al costo del capitale”, ma partendo da un impatto neutro sul capitale del proprio gruppo.

L’inflessibilità nella trattativa e il fatto che per alcuni aspetti tecnici, come in particolare il rafforzamento patrimoniale di Rocca Salimbeni o i circa 1.500 bancari delle controllate del gruppo (Consorzio Operativo, Capital Service, ecc…) da accasare, le risposte sono ancora in via di definizione, però, non devono far temere - ritengono le fonti - che il negoziato possa deragliare: nella propria testa, infatti, Orcel darebbe già per fatta l’acquisizione del Monte e sarebbe quindi già oltre. Sul piano industriale e su altri dossier.

A contribuire al raggiungimento di un accordo, anche le considerazioni sistemiche, di cui sono ben consapevoli in Via XX Settembre, sul fatto che il closing su Mps servirebbe anche per sbloccare in Italia il processo di consolidamento bancario (a partire dalla risoluzione a ruota di un altra operazione delicata come la vendita di Carige) . Processo tanto caro alla Vigilanza della Bce.

@andreadeugeni