Mps-UniCredit, Sileoni: "Comunque vada non accetteremo macelleria sociale"
"La trattativa Mef-UniCedit? Vedremo se è saltata o meno", dice il segretario della Fabi
Su Mps "comunque vada a finire, deve essere chiaro sin d'ora che non deve passare per la testa a nessuno neanche l'idea che il cerino possa restare in mano al sindacato. Non accetteremo tagli di personale se non attraverso prepensionamenti su base volontaria e deve essere chiaro che ci opporremo, con tutti i mezzi a nostra disposizione, a qualsiasi tentativo di macelleria sociale".
Lo sottolinea in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni sulle "indiscrezioni di stampa" secondo cui la trattativa tra il Mef e Unicredit sarebbe saltata". "Vedremo se è saltata o meno, così come vedremo se ci saranno sei mesi di proroga, rispetto al 31 dicembre 2021, per l'uscita dello Stato dal capitale di Mps, proroga che qualcuno dovrà ufficialmente chiedere e che l'Unione europea e la Bce dovranno accordare", sottolinea Sileoni.
"E vedremo pure se tutto questo bailamme è solo una prova di forza tra gli attori della partita e di questo negoziato", conclude il segretario della Fabi.