Mundys, continua la caccia al nuovo ceo di Telepass: i nomi

Quattro i candidati più accreditati: Emilio Petrone, Carlo Enrico, Fabio Balbinot e Luca Luciani. Ma ci sono altri outsider

di Redazione Economia
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Mundys, continua la caccia al nuovo ceo di Telepass: i nomi

Durante l'avvio di operazioni di gestione del passivo su una serie di obbligazioni in circolazione, Mundys sta attivamente cercando un nuovo amministratore delegato per la sua controllata Telepass. A luglio dell'anno scorso, Gabriele Benedetto ha lasciato in modo inaspettato la posizione di amministratore delegato, ruolo che aveva ricoperto dal 2016 nella società detenuta al 49% dal gruppo svizzero Partners Group. Questo è quanto riportato da Mf. La gestione provvisoria era stata affidata ad Andrea Mangoni, neo amministratore delegato di Mundys e già presidente di Telepass al posto di Ezio Bassi.

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Secondo quanto riferito a MF-Milano Finanza, in collaborazione con il socio svizzero, la società madre ha incaricato Heidrick e Struggles del processo di ricerca del nuovo capo, che ha selezionato quattro candidati: Emilio Petrone, Carlo Enrico, Fabio Balbinot e Luca Luciani. Da questi nominativi emergerà il futuro leader di Telepass. Si tratta di manager di alto profilo, tutti con competenze digitali, caratteristica distintiva di Telepass, e con notevoli competenze anche nel settore fintech. Petrone è l'ex amministratore delegato di Mooney, la piattaforma ex-Sisal Pay entrata di recente nel mercato del telepedaggio con MooneyGo, che si basa sulla tecnologia Telepass.

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Enrico è uno dei top manager per l'America Latina ed EMEA di Mastercard, con esperienze pregresse in Goldman Sachs, Capitalia e BancoPosta. Balbinot, attualmente a capo di PostePay, è il manager con un profilo più finanziario, grazie al suo ruolo di CFO in Sia e do-Bank, dove ha lavorato anche con Mangoni. Infine, Luciani, che ha incrociato il CEO di Mundys nella sua lunga carriera in Telecom, è stato appena chiamato da Marco Patuano a guidare Cellnex Italia. Risulta che Elisabetta Ripa, ex Open Fiber, e Roberto Giacchi siano stati considerati ma successivamente scartati. Dopo una lunga carriera in Telecom e con esperienze in Poste e Sia, quest'ultimo guida ora Italiaonline. Fondato nel 1990 come semplice operatore di telepedaggio autostradale, Telepass è ora un sistema avanzato di pagamenti per i servizi di mobilità integrata di Atlantia, una piattaforma di app centrale nel business complesso della holding infrastrutturale controllata da Edizione dei Benetton.

Per questo motivo, il nuovo CEO dovrà avere non solo competenze autostradali, ma anche fintech e un profilo internazionale, considerando che Telepass sta espandendo il proprio modello di business in Europa e potenzialmente anche in Sud America e in tutti i Paesi in cui operano gli aeroporti di Adr e le autostrade di Abertis. Un quadro che ha complicato la ricerca. L'intenzione è di completare il processo entro febbraio. Per quanto riguarda la gestione del debito, Mundys ha lanciato il riacquisto in contanti fino a 150 milioni di euro (con possibilità di incremento) di un'obbligazione da 750 milioni in scadenza nel febbraio 2025 e si sta preparando a emettere nuove obbligazioni verdi che potrebbero raggiungere fino al miliardo, anche per sostenere il piano di crescita di Abertis (vedi articolo sotto). Nel frattempo, l'ex CEO Benedetto ha fondato Futura, una SGR da 60-100 milioni in attesa dell'approvazione di Bankitalia. Investirà in imprese innovative in fase di crescita.