Mutuo tasso variabile, ora conviene: si possono risparmiare fino a 8mila euro in 5 anni. La classifica per città
Chi acquista casa deve ringraziare il taglio del costo del denaro voluto dalla Bce per rilanciare l'euro
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Mutuo tasso variabile, si possono risparmiare fino a 8mila euro a Milano e più di 5mila a Roma
Il mutuo a tasso variabile è diventato più conveniente di quello fisso. A dirlo è un'analisi del Corriere della Sera in cui si afferma il risparmio è pari a 8.000 euro a Milano e più di 5.000 a Roma all'interno di una simulazione per l'acquisto di una casa di 80 metri quadrati con un finanziamento a 25 anni pari al 70% del prezzo. Il quotidiano milanese per la quotazione delle case è partito dal prezzo medio elaborato da Immobiliare.it a fine maggio. Il cambio di valori è da imputare al taglio del costo del denaro della Bce. Il tasso fisso, invece, è ancora influenzato dalle tensioni internazionali.
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L'entità del risparmio si ottiene, calcolando le rate sui tassi effettivi e non su quelli nominali, basandosi su un mutuo variabile con rata iniziale al 3% indicizzato all'Euribor a 3 mesi e ipotizzando che nei prossimi 5 anni il parametro sia allineato ai forecast sul suo andamento espressi da Chatam financial. Il Corriere della Sera sottolinea poi che nel confronto tra mutuo variabile e fisso non contano tanto i tassi in assoluto (3,5% nella simulazione) quanto la loro differenza.
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A Milano scegliendo un mutuo variabile si arriva a un risparmio di 15mila euro mentre a Roma centro la cifra scende a 12mila euro. A seguire in termini di convenienza per il tasso variabile troviamo Firenze, con una media di oltre 6.500 euro. A Napoli si spendono 4.200 euro in meno mentre a Torino circa 3000 euro.