Netflix rilancia su Warner: prestito ponte per l'acquisizione di Discovery. Come potrebbe cambiare il mercato dello streaming
Netflix, il più grande servizio di streaming al mondo, con oltre 280 milioni di abbonati a livello globale, sta lavorando a un prestito ponte per finanziare l'acquisizione di Warner
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Netflix rilancia su Warner: i piani del colosso dello streaming
Netflix, il più grande servizio di streaming al mondo, con oltre 280 milioni di abbonati a livello globale, sta lavorando a un prestito ponte per decine di miliardi di dollari per finanziare l’acquisizione di Warner Bros Discovery.
Lo scrive Bloomberg ma l’operazione secondo Bank of America è molto strategica per la piattaforma streaming. Un eventuale acquisto infatti permetterebbe a Netflix di rafforzare la posizione conquistata. L’operazione supererebbe i 70 miliardi di dollari e segnerebbe un cambio di strategia. Netflix infatti passerebbe dalla realizzazione di serie originali all’acquisto di un archivio consolidato che ha tra i titoli anche Harry Potter. Creare una nuova saga è complicato mentre l’acquisizione garantisce ritorni immediati anche per realizzare nuovi capitoli. Secondo Nielsen, Netflix oggi controlla il 18% del tempo di visione streaming negli Stati Uniti e con HBO Max (controllata da Warner) salirebbe di un altro 3%, superando Disney (11%) e Prime Video (8%).
A quel punto solo YouTube la batterebbe con il suo 28%. Gli analisti stimano il valore potenziale dell’intera Warner sia intorno ai 30 dollari per azione. Gli altri contendenti sono Paramount Skydance e Comcast . Per Bank of America se vincesse Netflix si prospetterebbe un profondo riassetto dell’intero settore mettendo sotto pressione Paramount Skydance e NBCUniversal.
Il motivo è che queste aziende media“tradizionali” stanno già facendo fatica a competere con i margini operativi di Netflix ma anche con gli ecosistemi dei giganti high-tech come Amazon. Paramount insegue Warner da quasi un anno e il suo ad David Ellison può contare sui miliardi di dollari del padre Larry, fondatore e principale azionista di Oracle, nonché dell'appoggio del presidente Donald Trump che sarebbe oltremodo contento che la Cnn, il canale di notizie di Warner, finisse in mani, per così dire, “amiche”.