Nomine, spunta Fava per l'Inps. Inail: resta D'Ascenzo. In bilico l'Istat

Il governo trova la quadra per due dossier su tre. I sindacati si lamentano

di Redazione Economia
Tags:
inpsnomine
Gabriele Fava
Economia

Inps e Inail, ecco la soluzione del governo

"Questa volta pare proprio che l’accordo nel governo sia stato raggiunto per mettere fine al commissariamento dell’Inps e dell’Inail, con la nomina dei presidenti che potrebbe arrivare nel Consiglio dei ministri la prossima settimana". Lo scrive oggi il Corriere della Sera, secondo cui "alla guida dell’Inps dovrebbe andare Gabriele Fava, noto avvocato del lavoro milanese, fondatore dello studio legale Fava&Associati, già nominato nel marzo 2021 da Giancarlo Giorgetti,  commissario straordinario di Alitalia".

Sempre secondo il Corriere della Sera, all’Inail, "dovrebbe invece restare, ma assumendo l’incarico di presidente, l’attuale commissario, Fabrizio D’Ascenzo, professore ordinario alla Sapienza di Roma, già preside della facoltà di Economia. Sui nomi di Fava e D’Ascenzo ci sarebbe anche l’ok di Palazzo Chigi, che attraverso il sottosegretario alla presidenza, Giovanni Fazzolari, gestisce i dossier sulle nomine".

Sempre per il Corriere, a stretto giro il governo dovrebbe designare anche i componenti dei consigli di amministrazione che, sulla base del decreto legge che ha riformato la governance di Inps e Inail, saranno quattro per ente. Intanto ieri la Cgil ha colto l’occasione del convegno di chiusura delle celebrazioni per i 125 anni dell’Inps per protestare per l’esclusione dei leader sindacali dagli interventi. 

Resta invece aperta la partita dell’Istat, conclude il Corriere della Sera, "dove dallo scorso maggio c’è un presidente facente funzioni, Francesco Maria Chelli, mentre Lega (che vorrebbe ilritorno dell’ex presidente Gian Carlo Blangiardo) e gli altri partiti della maggioranza non riescono a trovare un accordo".