Non solo oro, gli investitori si rifugiano anche in Bitcoin. Parla l'esperto: "Non è più una scommessa, ma un mercato maturo"
Bitcoin supera per la prima volta i 125.000 dollari, correndo fianco a fianco con l’oro: Il record riflette la crescente maturità del mercato cripto. L'intervista a Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy
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Bitcoin da record, corre accanto all’oro: il mercato cripto entra in una nuova fase
Bitcoin vola ancora e infrange un nuovo record storico. Per la prima volta, nei giorni scorsi, la criptovaluta più famosa al mondo ha superato la soglia dei 125.000 dollari. Il rally arriva in un momento di forte incertezza economica e politica: gli Stati Uniti sono entrati nel quindicesimo shutdown amministrativo, una paralisi che ha avuto effetti immediati sui mercati, spingendo gli investitori verso beni considerati "rifugio" o alternativi, come l’oro e appunto Bitcoin. Ma cosa sta alimentando davvero questa nuova corsa alle criptovalute? Ne abbiamo parlato con Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy.
"Il nuovo record storico raggiunto da Bitcoin, oltre i 126.000 dollari — pari a più di 106.000 euro — rappresenta un ulteriore segnale della maturità raggiunta dal mercato delle cripto-attività", afferma Guida. "Dopo la soglia dei 100.000, questo traguardo conferma la solidità dell’interesse verso Bitcoin, sostenuto da dinamiche sempre più strutturali anziché speculative."
Ma secondo l’esperto, le tensioni politiche negli Stati Uniti hanno avuto un ruolo, ma non sono l’unico motore della crescita: "La debolezza del dollaro e l’incertezza generate dallo shutdown — la temporanea sospensione delle attività governative dovuta alla mancata approvazione del bilancio federale — hanno certamente contribuito a rafforzare la domanda di asset alternativi.
Tuttavia, l’attuale fase di mercato affonda le sue radici in fattori di lungo periodo", spiega Guida. "Gli afflussi record verso gli ETF spot su Bitcoin testimoniano l’ingresso sempre più deciso del capitale istituzionale e una crescente integrazione tra finanza tradizionale e decentralizzata."
Guida sottolinea inoltre come il movimento non riguardi solo Bitcoin: "Ulteriori fattori, tra cui la tendenza all’accumulo di asset digitali da parte di investitori e società quotate, hanno compresso la liquidità, accentuando l’effetto rialzista. In parallelo, il rafforzamento di Ethereum e di altri asset digitali mostra come l’interesse non sia più concentrato su un’unica moneta, ma su un ecosistema in progressiva espansione."
Infatti negli ultimi giorni, Bitcoin e oro hanno seguito una traiettoria sorprendentemente simile. Ma è solo una fuga verso i beni rifugio o c’è qualcosa di più profondo dietro questo parallelismo? "Bitcoin continua a consolidare il suo ruolo di riserva di valore digitale, spesso accostato all’oro, ma con caratteristiche proprie di un asset nativo del mondo digitale: trasparente, decentralizzato e globalmente accessibile", conclude Guida. "È il segnale che il mercato sta evolvendo verso una fase più matura, in cui volatilità e opportunità convivono all’interno di un quadro di crescente consapevolezza e partecipazione da parte degli investitori istituzionali".