A-Tono presenta DropPOS/RT: lo SmartPOS all-in-one che anticipa la normativa 2026

Lieto (A-Tono): "DropPOS/RT è un dispositivo che può operare in totale autonomia, gestendo le attività in modalità stand alone, oppure essere facilmente integrato con altri apparati, senza alcun vincolo di compatibilità"

di Elisabetta Marciano
Corporate - Il giornale delle imprese

A-Tono lancia DropPOS/RT, lo SmartPOS all-in-one omologato dall’Agenzia delle Entrate che integra POS e registratore telematico 

Questa mattina a Milano A-Tono ha presentato ufficialmente DropPOS/RT, il nuovo SmartPOS all-in-one già omologato dall’Agenzia delle Entrate e progettato per accompagnare esercenti e concessionari verso l’importante cambiamento normativo che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti introdotto l’obbligo di integrazione tecnica tra POS e registratori di cassa con contestuale trasmissione telematica dei corrispettivi fiscali. Una misura che punta a garantire una maggiore tracciabilità dei pagamenti e a rafforzare la lotta all’evasione fiscale, imponendo a circa 650.000 dispositivi già in uso di essere sostituiti o aggiornati secondo i nuovi standard.

DropPOS/RT rappresenta una risposta concreta a questa esigenza poiché non si limita a fornire un aggiornamento software o un semplice acceleratore di funzioni, ma costituisce un dispositivo completo e proprietario che integra nativamente in un unico apparato le funzionalità di uno SmartPOS, quelle di un registratore telematico, una stampante incorporata e un sistema di trasmissione sicura dei corrispettivi fiscali. Il dispositivo è interamente sviluppato in Italia e riflette un approccio integrato che parte dal pagamento e include la fiscalità, permettendo ad A-Tono di gestire end-to-end l’intera catena del valore. Lo SmartPOS è certificato da A-Tono, il Gestore dei Terminali è interno e l’acquiring viene gestito direttamente da A-Tono Payment Institute, istituto di pagamento vigilato da Banca d’Italia e acquirer diretto.

La soluzione proposta dall’azienda è modulare e consente di adattarsi a diverse tipologie di esercizi commerciali. Nella versione “light”, DropPOS/RT è sufficiente da solo per svolgere tutte le funzioni di cassa e chiusura fiscale, permettendo agli esercenti di essere immediatamente operativi in conformità con la normativa. Per chi invece ha necessità più articolate è disponibile la versione “advanced”, che consente di collegare periferiche esterne come stampanti termiche, display LCD touchscreen, tablet e cassetti portadenaro. Questa compatibilità, resa possibile dall’adesione a protocolli standard di interconnessione, elimina qualsiasi vincolo di marca o modello e garantisce una grande flessibilità che rende DropPOS/RT adatto tanto agli ambulanti quanto alle piccole e medie catene retail.

Un altro elemento di novità riguarda il modello di distribuzione adottato da A-Tono. A differenza dei player storici del settore, che partono dall’hardware e integrano successivamente servizi di pagamento forniti da terzi attraverso filiere lunghe, frammentate e più costose, A-Tono non richiede ai concessionari l’acquisto di lotti di dispositivi da immagazzinare né l’assunzione di rischi finanziari legati alla rivendita. È infatti la stessa azienda a noleggiare direttamente la soluzione agli esercenti, riconoscendo ai concessionari una commissione sull’assistenza fornita. In questo modo i concessionari possono concentrarsi esclusivamente sul loro ruolo commerciale e di supporto operativo, senza immobilizzare capitale né occuparsi della gestione logistica dei dispositivi.

Il tema della sicurezza è centrale nella nuova proposta. L’integrazione obbligatoria tra POS e registratori telematici rende cruciale la protezione dei dati fiscali e delle transazioni elettroniche. DropPOS/RT è stato progettato per garantire il massimo livello di conformità e di affidabilità grazie a un sistema che raccoglie, memorizza e trasmette le informazioni esclusivamente tramite memorie sigillate e non compromettibili. Questa caratteristica lo distingue nettamente da altre soluzioni software che si limitano ad aggiungere funzioni a dispositivi preesistenti senza offrire la stessa garanzia di protezione.

Con la presentazione di DropPOS/RT, A-Tono riafferma la propria missione “the world in your hand” e ribadisce la volontà di mettere a disposizione del mercato una soluzione semplice, sicura, certificata e soprattutto interamente italiana. Il gruppo, che da 25 anni è protagonista nel mercato digitale con un approccio indipendente e orientato al cliente, opera come operatore di comunicazione elettronica, istituto di pagamento, sviluppatore di prodotti e servizi digitali e agenzia di digital branding. Grazie a team composti da creativi, ingegneri e specialisti di marketing distribuiti in quattro sedi italiane, A-Tono investe da sempre nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative capaci di rispondere in tempi rapidi alle esigenze di utenti, imprese, Pubblica Amministrazione e reti.

L’A-Tono Payment Institute, società per azioni controllata dal gruppo e autorizzata da Banca d’Italia, rappresenta un ulteriore elemento di solidità. Operando nel rispetto delle normative italiane ed europee sui servizi di pagamento, l’istituto è iscritto all’albo ufficiale ed è parte integrante di un ecosistema in cui la sicurezza, l’innovazione e la personalizzazione dei servizi rappresentano la cifra distintiva. 

L'intervista di affaritaliani a Stefano Lieto, Chief Revenue Officer di A-Tono

 

"Le caratteristiche principali riguardano uno SmartPOS che integra sia la fiscalità sia i pagamenti. In pratica, un esercente, con un unico dispositivo smart, è in grado di gestire contemporaneamente la fase di accettazione dei pagamenti e l’invio dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Tutto questo avviene in un unico terminale, che può eventualmente essere collegato ad altri dispositivi hardware laddove l’esercente desideri un’esperienza d’uso e un’ergonomia più evolute", ha dichiarato Stefano Lieto, Chief Revenue Officer di A-Tono, ai microfoni di affaritaliani.

Lieto ha continuato: "Si tratta quindi di un dispositivo che può operare in totale autonomia, gestendo le attività in modalità stand alone, oppure essere facilmente integrato con altri apparati, senza alcun vincolo di compatibilità. Questo significa, ad esempio, che può essere collegato a una stampante termica di un altro marchio, a un tablet o a un cassetto portavalori di produttori differenti. L’integrazione è semplice, immediata e, soprattutto, economicamente vantaggiosa, perché l’esercente non è costretto ad acquistare o noleggiare il set completo di un unico marchio, che solitamente comporta costi più elevati".

"Un ulteriore valore aggiunto è la possibilità per l’esercente di emettere uno scontrino fiscale personalizzato sia in formato cartaceo sia digitale. Questo rappresenta il primo vero punto di contatto con il cliente finale: al momento dell’acquisto e del pagamento, lo scontrino può già contenere in tempo reale uno sconto sullo stesso prodotto o servizio, permettendo all’esercente di proporre immediatamente un upselling, sfruttando l’occasione dell’interazione diretta", ha aggiunto Lieto.

"Le potenzialità non si fermano qui. Il dispositivo consente infatti di registrare i dati del cliente direttamente dal POS, eliminando la necessità di moduli cartacei o tablet aggiuntivi. Attraverso la lettura del PAN tokenizzato della carta, sempre in forma anonima, è possibile riconoscere il cliente a ogni successivo acquisto e offrirgli vantaggi personalizzati come sconti, coupon, programmi di cashback e altre iniziative promozionali. A un livello ancora più evoluto, l’esercente può, con il consenso del cliente, attivare programmi di loyalty direttamente tramite il POS. In questo caso il terminale trasmette le informazioni raccolte a piattaforme esterne, abilitando una gestione completa e integrata delle attività di fidelizzazione", ha concluso Lieto.

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