Acea: Areti premiata a Ecomondo 2025 per “RomeFlex”, progetto di smart grid e flessibilità energetica
De Marco (Areti): "RomeFlex rappresenta l’eccellenza tecnologica e di market design in tema di servizi di flessibilità ed ha anche l'obiettivo di contribuire al processo di transizione energetica in atto"
Acea: premio per lo sviluppo sostenibile a Ecomondo ad Areti con “RomeFlex”, smart grid per la transizione energetica
Il progetto “RomeFlex” di Areti è stato premiato nell’edizione 2025 del Premio Sviluppo Sostenibile, consegnato oggi in occasione di Ecomondo a Rimini, nell’ambito degli Stati Generali della Green Economy. A ricevere il riconoscimento sono stati l’amministratore delegato di Areti, Raffaele De Marco, e la CFO Francesca Coletta, responsabile dell’unità che ha realizzato l’iniziativa.
Il premio Sviluppo sostenibile 2025, arrivato alla sua 15^ edizione, è promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Italian Exhibition Group, con il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica. “RomeFlex” è stato premiato perché di particolare interesse nell’ambito del settore decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico. Il progetto, sviluppato da Areti, società del Gruppo ACEA che gestisce la rete elettrica di Roma, punta a realizzare un completo, evoluto e inclusivo mercato della flessibilità locale a servizio dei cittadini e delle imprese.
Per affrontare la crescente elettrificazione dei consumi e le sempre più forti sollecitazioni alla rete di distribuzione è necessaria una infrastruttura capace di soddisfare nuove esigenze e integrare funzionalità innovative. Ciò richiede l’implementazione di sistemi che garantiscano flessibilità operativa e la digitalizzazione delle operations. Con una “smart grid” si offre ai cittadini connessi la possibilità di partecipare attivamente ai servizi di flessibilità e in cambio i clienti ricevono una remunerazione economica chiara ed adeguata per il servizio offerto, alleggerendo in questo modo il peso della spesa energetica delle famiglie. Il sistema della flessibilità, infatti, permette di regolare i propri consumi o produzioni di energia per far fronte a picchi di richiesta sulla rete elettrica e tenerla costantemente in condizioni di equilibrio e sicurezza, ottimizzando così la qualità del servizio.
Areti è stato il primo distributore italiano (DSO) ad avviare un progetto di mercato locale della flessibilità gestito dal GME. Grazie alla sua evoluta architettura tecnologica e alle procedure aperte di mercato, “RomeFlex” consente a tutti i clienti, i cui impianti in bassa o media tensione sono connessi alla rete di distribuzione di Roma, di modulare i consumi e la propria produzione di energia offrendo servizi di flessibilità alla rete elettrica a fronte di una remunerazione economica certa e trasparente: si potrà utilizzare, ad esempio, il sistema di accumulo del proprio impianto di generazione, dell’auto elettrica o semplicemente coordinando il funzionamento dei propri elettrodomestici (es. pompe di calore, etc.).
“RomeFlex rappresenta l’eccellenza tecnologica e di market design in tema di servizi di flessibilità ed ha anche l'obiettivo di contribuire al processo di transizione energetica in atto, che porterà ad una trasformazione del settore elettrico, sempre più caratterizzato dalla generazione da fonti rinnovabili distribuite sul territorio oltre che dalla progressiva crescita dei consumi legati alla mobilità elettrica e al condizionamento estivo e invernale, sempre più realizzato tramite pompe di calore anziché caldaie a gas”, dichiara l’amministratore delegato di Areti Raffaele De Marco.