Amplifon, presentata la nuova Climate Strategy nel corso di un incontro con Enrico Giovannini
La strategia conferma l’impegno dell’azienda a integrare la sostenibilità nel core business e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030
Amplifon con Enrico Giovannini per raccontare la nuova Climate Strategy e il ruolo delle imprese nella transizione sostenibile
Amplifon, leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi dedicati all’udito, ha ospitato presso la propria sede centrale di Milano un incontro con Enrico Giovannini, già due volte ministro della Repubblica e fondatore nonché direttore scientifico dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. L’appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto sul ruolo che le imprese sono chiamate a svolgere nella transizione ecologica e nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Nel corso del dialogo, il professor Giovannini ha offerto una riflessione approfondita sull’evoluzione delle politiche di sostenibilità a livello globale, evidenziando quanto sia cruciale per le aziende integrare i principi ESG nelle proprie strategie di lungo periodo. Ha inoltre sottolineato come, in un contesto internazionale e geopolitico sempre più complesso, la sostenibilità rappresenti non solo una responsabilità etica, ma anche una leva strategica per la competitività e la resilienza del sistema economico.
L’incontro ha costituito anche l’occasione per presentare ad alcuni stakeholder la nuova Climate Strategy di Amplifon, recentemente validata dalla Science Based Targets initiative (SBTi). La strategia prevede una riduzione del 42% delle emissioni dirette (Scope 1 e 2) e del 25% delle emissioni indirette (Scope 3) entro il 2030, insieme all’obiettivo di coinvolgere il 44% dei fornitori in piani di decarbonizzazione fondati su parametri scientifici.
Attraverso questa iniziativa, Amplifon riafferma il proprio impegno a integrare la sostenibilità nel cuore delle proprie attività, promuovendo un modello di crescita responsabile e pienamente coerente con gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi. L’azienda conferma così la volontà di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più equo, sostenibile e orientato al benessere collettivo.