Aton investe sui talenti: l’Academy si conclude con assunzioni a teatro
De Nardi (Aton): "Questi giovani sono i nuovi artisti delle botteghe digitali. Integrare nei nostri team persone già formate e selezionate attraverso esperienze reali è fondamentale"
Aton chiude la sua Academy con una sfida sul palco: giovani talenti del tech sales presentano progetti di espansione internazionale davanti ai manager per conquistare un’assunzione
Una tech company che assume a teatro. È questa l’originale conclusione dell’ultima edizione di .atonAcademy, il programma di formazione gratuita firmato Aton, azienda trevigiana specializzata nella trasformazione digitale delle imprese. Dopo aver formato quasi 1.500 persone attraverso un percorso intensivo di upskilling e mentorship, l’azienda ha selezionato i migliori talenti tra oltre 650 iscritti, invitandoli a presentare, in uno spazio scenico, il Teatro del Pane di Villorba, progetti strategici di espansione internazionale davanti a un team di manager. In palio, un’opportunità concreta di assunzione.
L’approccio, ispirato alle botteghe rinascimentali, ribalta il classico schema dei colloqui: i partecipanti, in team, sono chiamati a mettere in scena idee e strategie commerciali per portare i prodotti digitali di Aton sui mercati esteri chiave. “Crediamo in un nuovo umanesimo”, spiega Giorgio De Nardi, fondatore e CEO. “Questi giovani sono i nuovi artisti delle botteghe digitali. Integrare nei nostri team persone già formate e selezionate attraverso esperienze reali è fondamentale per la nostra crescita”.
I numeri dell’Academy parlano chiaro: iscrizioni in crescita del 25%, con 209 persone che hanno superato la prima fase del percorso (+71% rispetto all’edizione precedente), e 2.380 certificazioni rilasciate (+77%). L’iniziativa ha attirato partecipanti da tutta Italia, confermandosi un progetto di formazione solida e riconosciuta. In quest’ultima edizione, intitolata Masterclass Tech Sales & Business Development e realizzata in collaborazione con Guilds42, i “maestri d’arte” interni di Aton sono stati affiancati da coach esterni di primo piano come Gaspare Civiero e Moira Casonatto, esperti rispettivamente in sales strategy ed executive coaching.
Il contesto aziendale rafforza la portata dell’iniziativa. Dopo aver chiuso l’ultimo anno con un fatturato di 23,3 milioni di euro (+3,3%), Aton ha avviato l’anno nuovo con 5,3 milioni di euro di ricavi nel primo trimestre e 15 nuovi ingressi, portando il team a 276 persone. La crescita prosegue anche attraverso acquisizioni strategiche, come l’integrazione di Teksmar, a rafforzare il perimetro e l’offerta nel mondo retail.
“La formazione rappresenta per noi un asset strategico, tanto quanto lo sviluppo tecnologico o le operazioni di M&A”, sottolinea Tania Zanatta, CFO dell’azienda. “Investiamo nelle persone per rimanere un passo avanti, rispondendo con prontezza all’evoluzione delle esigenze dei nostri clienti”.