Boehringer Ingelheim e l’Italia: 50 anni di storia. E di Salute.

Human Health, Animal Health, Ricerca: questi i tre pilastri del gruppo

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Nel 2021, in Italia, l’azienda ha generato un valore aggiunto di 276 milioni di euro

Boehringer Ingelheim, azienda farmaceutica familiare multinazionale con più di 1.000 dipendenti in Italia, una sede commerciale, 2 stabilimenti produttivi e una rete capillare sul territorio che contano, celebra i 50 anni di attività nel nostro Paese ribadendo il proprio impegno a contribuire alla costruzione di un futuro più sano e più sostenibile per le future generazioni.


Quello di Boehringer Ingelheim è un patto sottoscritto con la comunità, che verte su tre pilastri: Salute, Ambiente, Valore per la Collettività (More Health, More Green e More Potential).

Per quanto riguarda la Salute umana e animale, nel capitolo More Health rientrano gli investimenti rilevanti programmati in Ricerca & Sviluppo, nelle nuove tecnologie produttive e negli studi clinici.

Gli impegni a tutela dell’Ambiente sono riassunti nel capitolo More Green, che si pone obiettivi di sostenibilità ambientale in prospettiva One Health, volti ad abbattere le emissioni di CO2, ridurre l’impatto energetico e a tutelare le acque.

Il Valore generato per la Collettività è invece al centro del capitolo More Potential, che punta sul partenariato, sullo sviluppo delle persone e sulla promozione della diversità e inclusione nel mondo del lavoro, attraverso un approccio “3 G” (Genere, Geografia, Generazioni).

L’azienda, impegnata nel campo della salute umana ed animale, di cui è il secondo maggior operatore mondiale, ricopre un ruolo importante nell’economia del nostro Paese, come evidenziato dal report "Boehringer Ingelheim per l'Italia" sul valore economico, sociale e ambientale generato dall'azienda per il sistema Paese Italia nel corso del 2021, realizzato da KPMG e presentato a Milano.

Il plauso delle istituzioni 

Ha dichiarato il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Andrea Mandelli: “Mi unisco al coro di auguri per questi 50 anni di Boehringer Ingehleim in Italia e voglio ringraziare l’azienda per l’impegno nel nostro Paese e per la capacità di investire nel nostro Paese.  L’Italia, raccogliendo la sfida del PNRR, ha un impegno per diventare ancora più attraente per le aziende, dei cui investimenti abbiamo bisogno. Vorrei dunque sottolineare come, in questo momento, la partnership tra pubblico e privato sia importante per accettare e vincere le sfide che anche la pandemia ha lanciato al mondo”.

“Boehringer Ingelheim è oggi una delle realtà produttive più importanti del settore e non credo che questi siano risultati che siano stati raggiunti per caso – ha commentato il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti Ribadisco che servono ricerca, investimenti avanzati e duro lavoro, tutti elementi indispensabili per una ricetta di successo. Ma so che l’azienda ripone l’attenzione anche su altri aspetti, apparentemente collaterali ma non meno strategici, come la sostenibilità ambientale, l’etica e la cultura aziendale, riportando la persona a perno dei processi e delle scelte”.

Gli investimenti in Italia

Come certificato da KMPG, nel 2021 Boehringer Ingelheim ha investito in Italia 22 milioni di euro, di cui 5 milioni in trial clinici, con investimenti in aumento nei poli produttivi e contribuendo in maniera costante alla crescita e allo sviluppo del territorio. Lo scorso anno l’azienda ha generato per l’Italia un valore aggiunto diretto, indiretto e indotto pari a 276 milioni di euro, con un impatto concreto e positivo sul Prodotto Interno Lordo (per ogni euro di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto si sono generati 0,99 euro di PIL) e con un circolo virtuoso anche in termini di occupazione: per ogni dipendente Boehringer Ingelheim si sono creati 2 posti di lavoro distribuiti in tutto il Paese, per un totale di 3.143 posti di lavoro attivati.

Boehringer Ingelheim Italia partecipa al 43% degli studi clinici avviati a livello globale e al 47% dei progetti di ricerca che hanno raggiunto la fase 3.

 

Morena Sangiovanni Presidente di Boehringer Ingelheim Italia:

“Negli ultimi 50 anni, Boehringer Ingelheim Italia è cresciuta fino a diventare una realtà di quasi 1.000 collaboratori che conta due siti produttivi, a Fornovo Sangiovanni e a Noventa Padovana, e una sede commerciale a Milano. Dalla nostra fondazione operiamo con lo scopo di crescere insieme al Paese, in un’ottica di partenariato e con costante attenzione al reciproco valore. Coerentemente con questa visione, lo scorso anno abbiamo investito oltre 22 milioni di euro in Italia, 5 dei quali in Ricerca e Sviluppo, e, attraverso l'indotto, abbiamo generato oltre 2 posti di lavoro per ogni collaboratore di Boehringer Ingelheim. Questo è lo spirito con cui guardiamo al futuro, con l’obiettivo di continuare a portare valore alla collettività e contribuire a un domani più sostenibile per le prossime generazioni”.

Boehringer Ingelheim è presente in 130 mercati ed è leader mondiale nella produzione per conto terzi di biofarmaci. Nel 2021, l’azienda ha investito 4,1 miliardi in R&S (+11,7% rispetto al 2020) e il fatturato netto è stato di 20,6 miliardi (+5,4% rispetto al 2020). Lo scorso anno ha visto il potenziamento della pipeline e tanti progressi medici tra cui 3 designazioni di Breakthrough Therapy concesse dalla FDA statunitense a farmaci innovativi nel settore Human Pharma.

L’azienda ha inoltre pianificato di investire, a livello globale, oltre 25 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo nei prossimi cinque anni; sono

previste spese di capitale per nuove tecnologie produttive e per una rete di approvvigionamento all'avanguardia, con oltre 7 miliardi di euro di investimenti.  L’obiettivo è sostenere e accelerare la pipeline di Human Pharma, che potrebbe portare a 15 nuovi lanci di prodotti entro il 2025.

Nel settore Animal Pharma sono state gettate le basi per il lancio, tra il 2022 e il 2023, di nuove soluzioni per gli animali da compagnia e da allevamento.

L'innovazione

“In Boehringer Ingelheim, consideriamo l’innovazione come uno strumento per migliorare vite. Per questo investiamo in R&S circa il 20% del nostro fatturato 2021 e investiremo oltre 25 miliardi di euro in questo ambito nei prossimi 5 anni. Aspiriamo, così, a individuare e rendere disponibili terapie innovative in aree nelle quali persistono ampi bisogni medici ancora senza risposta – ha dichiarato Hubertus von Baumbach, Presidente del Board dei Managing Director di Boehringer Ingelheim, che aggiunge: “Tutto questo trae origine dal nostro impegno a trasformare, in meglio, la vita di persone e animali. Dal 1972, i nostri colleghi in Italia hanno contribuito alla realizzazione di questa nostra aspirazione. Oggi, celebriamo i risultati degli ultimi 50 anni. Non ho dubbi che quello che abbiamo visto fino ad oggi sia solo l’inizio e che il meglio debba ancora venire”.

In concordanza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite, l’azienda ha attivato una serie di iniziative, che aggiorna e implementa costantemente. Tra gli obiettivi più significativi: l’impegno a diventare carbon neutral entro il 2030 e ad acquistare il 100% dell’energia necessaria da fonti rinnovabili; la tutela delle riserve idriche e della ‘salute’ delle acque; lo stanziamento di un fondo di 130 milioni di euro, dedicato a progetti speciali di decarbonizzazione, tutela delle acque ed economia circolare, che ha già contribuito ad avviare circa 40 nuovi progetti di sostenibilità ambientale dal 2020.

La nuova sede di Milano 

Coerentemente con questa visione, è stata inaugurata a Milano la nuova sede italiana di Boehringer Ingelheim che ospita gli uffici delle Business Unit Human Pharma e Animal Pharma. L’edificio è certificato LEED – Platinum, la più alta certificazione ottenibile in termini di sostenibilità ed eco-compatibilità e WELL – Bronze in termini di salute e benessere degli occupanti, rientrando nell’ambito delle azioni volte a migliorare e consolidare l’impronta green aziendale.