BPER Banca ottiene l’upgrade di Moody’s: migliorati i rating e outlook stabile
Moody’s ha inoltre evidenziato il robusto profilo di raccolta e liquidità di BPER, caratterizzato da un basso rischio di rifinanziamento e da un’ampia riserva di attività liquide di elevata qualità
BPER Banca rafforza la propria solidità finanziaria: Moody’s migliora tutti i rating e riconosce la resilienza del profilo patrimoniale
Moody’s migliora il giudizio su BPER Banca, riconoscendo la solidità del gruppo e la sua capacità di mantenere un profilo finanziario stabile in un contesto di mercato in evoluzione. L’agenzia internazionale ha annunciato un upgrade complessivo dei rating della banca modenese, con un miglioramento sia dei giudizi a lungo termine sia del rating sui depositi, accompagnato da un outlook stabile. Una decisione che segue il recente rialzo del rating sovrano italiano e che riflette la qualità del credito, la robusta liquidità e i solidi fondamentali patrimoniali che caratterizzano l’istituto.
Moody’s Ratings ha migliorato il long-term deposit rating di BPER Banca ad “A3” (da “Baa1”) e ha alzato sia il long-term issuer rating sia il senior unsecured debt rating a “Baa2” (da “Baa3”). Contestualmente, l’agenzia ha rivisto l’outlook, portandolo da positivo a stabile.
L’upgrade del Baseline Credit Assessment (BCA) di BPER da “baa3” a “baa2” riflette il recente miglioramento del rating sul debito sovrano dell’Italia del 21 novembre, che rappresentava un limite per il BCA della banca. Al rafforzamento del giudizio hanno contribuito la buona qualità del credito, nonostante la crescita sostenuta degli impieghi, e i solidi profili reddituali e patrimoniali.
Moody’s ha inoltre evidenziato il robusto profilo di raccolta e liquidità di BPER, caratterizzato da un basso rischio di rifinanziamento e da un’ampia riserva di attività liquide di elevata qualità. L’outlook stabile sui rating a lungo termine, depositi, senior unsecured e issuer, riflette quello assegnato al debito sovrano italiano e incorpora le aspettative dell’agenzia circa una sostanziale stabilità del profilo finanziario e della struttura delle passività della banca nei prossimi 12-18 mesi.