Coldiretti: Prandini a La Piazza Il Bene Comune su mercati, infrastrutture e burocrazia

Prandini (Coldiretti): "Basti pensare che il valore complessivo che muove l’agroalimentare in Italia è di 707 miliardi di euro, con milioni di occupati, e un valore delle esportazioni vicino ai 70 miliardi"

di Elisabetta Marciano
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Coldiretti, l’agroalimentare al centro: Prandini richiama a investimenti, semplificazione e apertura ai mercati internazionali

È stato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, uno dei protagonisti della kermesse socio-politica che si è svolta a Ceglie Messapica, La Piazza - Il Bene Comune. Intervistato da Marco Scotti, direttore di Affaritaliani, Prandini ha portato sul palco la voce del mondo agricolo, affrontando con chiarezza i temi cruciali che oggi riguardano l’agroalimentare italiano.

Con numeri alla mano, il presidente di Coldiretti ha ricordato come il settore muova 707 miliardi di euro di fatturato, coinvolga oltre 4 milioni di lavoratori e abbia raggiunto nel 2024 il record di 70 miliardi di euro di export. Risultati importanti, ma non ancora sufficienti, perché, ha sottolineato: "le potenzialità del nostro agroalimentare sono ancora enormi".

Dal palco, Prandini ha lanciato un appello a guardare avanti: investire nelle infrastrutture, sostenere i giovani imprenditori agricoli, puntare alla semplificazione burocratica in Europa e aprire con decisione i mercati internazionali, senza fermarsi davanti a dazi o barriere commerciali. "Se sapremo fare questo continueremo a generare valore per il Paese", ha detto.

L’intervista di  Affaritaliani a Ettore Prandini, Presidente Coldiretti

"La piazza è un momento di incontro e di confronto. Creare le condizioni perché la popolazione abbia la consapevolezza di ciò che l’agricoltura e l’agroalimentare rappresentano oggi come opportunità per il nostro Paese è di fondamentale importanza. Basti pensare che il valore complessivo che muove l’agroalimentare in Italia è di 707 miliardi di euro, con milioni di occupati, e un valore delle esportazioni vicino ai 70 miliardi. Sono risultati straordinari, ma sui quali possiamo fare ancora molto, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni. Esportare significa conoscere i mercati, avere infrastrutture, costruire una visione di medio-lungo periodo. La piazza è quindi una grande opportunità", ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.

"Parleremo sicuramente di dazi e di mercato, ma anche di ciò che l’Europa può fare in termini di semplificazione burocratica. E guarderemo alle sfide future, partendo da quelle che riguardano i nuovi e giovani imprenditori agricoli", ha concluso Prandini.

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