D'Amico, in finale per il Premio "Di padre in figlio"

L'azienda a conduzione familiare si guadagna un posto tra le finaliste nell'undicesima edizione del Premio "Di padre in figlio" promosso da LUIC

Famiglia D'Amico
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D'Amico, in finale per il Premio "Di padre in figlio - Il gusto di fare impresa"

D’Amico, azienda italiana specializzata nella produzione di conserve alimentari, arriva in finale all’undicesima edizione del Premio “Di padre in figlio”, svoltasi in modalità virtuale il 3 febbraio. Di padre in figlio – il gusto di fare impresa Il Premio “Di padre in figlio” - promosso dalla Luic Business School, con il sostegno di Credit Suisse e KPMG e il contributo di Mandarin Capital Partners - si rivolge a imprenditori e aziende familiari giunte almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro.

D’Amico, una storia a conduzione familiare

L’Azienda nasce nel 1968 per volere dei fratelli Francesco e Mario D’Amico ed è attualmente guidata da due generazioni: la seconda dai cugini D’Amico tra cui il CEO Sabato D’Amico, e la terza da Maria D’Amico – figlia di Sabato e Marketing Manager - e i suoi due cugini.

La D&D Italia SpA, sinonimo del made in Italy nel mondo, ha il proprio headquarter a Pontecagnano (SA). È presente nel mercato con lo storico marchio D’Amico, con Logrò e Montello, acquisiti nel 2011 insieme all’unità produttiva di Rovereto (TN), e con Robo e Dega frutto dell’acquisizione di HDS SpA (holding dei sapori) nel 2018. Il Gruppo si è contraddistinto negli anni per la cura nella selezione delle materie prime, valorizzate da sistemi di produzione tecnologicamente avanzati che garantiscono elevati standard qualitativi, e dalla costante ricerca di nuovi prodotti e metodi di lavorazione innovativi ma allo stesso tempo attenti al territorio e all’ambiente.

Il core business aziendale è rappresentato dai mercati dei Sottoli, Sottaceti, Olive, Vegetali al naturale, Pesti e Creme, Sughi Pronti e Legumi Bio, Premium e IGP. I prodotti D’Amico si caratterizzano per la qualità, la comodità di utilizzo e la disponibilità di tutte le referenze in ogni stagione. Il colore verde, cosiddetto verde D’Amico, è identificativo dell’Azienda e del suo legame con la natura. È visibile in tutta la comunicazione con il claim “Il Verde che ci unisce”, il quale trasmette anche coesione e vicinanza al target: qualunque sia l’età, le preferenze di gusto e il momento di consumo è proprio il Verde D’Amico ad unirlo.

D'Amico, il legame con il patrimonio territoriale e artistico italiano

Generazione dopo generazione l’Azienda ha consolidato il rapporto con il territorio partecipando a diverse iniziative volte a sostenere il patrimonio artistico, culturale e architettonico italiano. È un esempio l’ultima donazione a favore del Parco Archeologico di Paestum, in particolare al progetto di tutela del Tempio di Nettuno, uno dei monumenti archeologici più importanti al mondo e iscritto al patrimonio UNESCO.

Ma non solo: D’Amico esprime il suo amore per l’arte attraverso la Collezione “Vasi D’Autore”, una Limited Edition firmata ogni anno da un artista diverso e giunta alla settimana edizione, che ha l’obiettivo non solo di diffondere la cultura del bello ma anche di dimostrare l’attenzione al tema della sostenibilità. Il vaso, infatti, può essere riutilizzato in chiave sostenibile, diventando un oggetto di design pratico ed elegante per conservare spezie, zucchero, caffè, penne o matite. Oltre ad azioni destinate alla valorizzazione dell’arte, della cultura e del territorio l’Azienda pone grande importanza alla formazione dei giovani, organizzando attività dedicate con l’intento di individuare i talenti del domani.