E-Like e l’energia consapevole: consigli pratici per ridurre i consumi domestici durante le vacanze
Cialona (E-Like): "Durante le ferie, che siano tre settimane o anche solo pochi giorni, spegnere tutto ciò che può essere spento è una forma di rispetto per l’ambiente"
E-Like: come affrontare le ferie in modo intelligente tra risparmio energetico, controllo dei consumi e mobilità elettrica
Con l’arrivo delle vacanze estive, molti italiani si preparano a lasciare le proprie case per qualche settimana di meritato riposo. Ma anche quando non siamo tra le mura domestiche, i nostri elettrodomestici continuano a consumare energia, spesso inutilmente. Abbiamo intervistato Fabio Cialona, Direttore Generale di E-Like, per capire come ridurre gli sprechi, monitorare i consumi da remoto e affrontare con serenità la ricarica dei camper elettrici durante i viaggi. Ne è emerso un quadro pratico e consapevole dell'energia, in cui ogni gesto può avere un impatto che va ben oltre il semplice risparmio in bolletta.
Quanto si risparmia spegnendo il router per due settimane?
Secondo Cialona, il risparmio economico è modesto, ma il gesto non è privo di valore. "Un router domestico consuma mediamente circa 10 watt", spiega. "Se consideriamo 14 giorni, cioè 336 ore, il consumo totale ammonta a circa 3,3 kilowattora. In termini economici, il risparmio si aggira intorno agli 80 centesimi". Una cifra certamente contenuta, ma che non deve trarre in inganno. "Questo risparmio non è la leva principale per staccare il router. La vera motivazione dovrebbe essere ambientale: ogni chilowattora risparmiato evita la produzione di CO₂, anche se si tratta solo di pochi kilowatt. È una buona prassi. Ogni gesto, seppur piccolo, ha valore sistemico". Il consiglio del Direttore Generale è chiaro: "Durante le ferie – che siano tre settimane o anche solo pochi giorni – spegnere tutto ciò che può essere spento è una forma di rispetto per l’ambiente. Il risparmio economico può anche non farsi notare, ma il valore ambientale resta".
Esiste una “modalità vacanza” nell’app E-Like?
"No, non esiste una modalità vacanza vera e propria", chiarisce subito Cialona. "E l'app, di per sé, non consente di controllare i consumi in tempo reale. Ma può comunque rivelarsi molto utile". Il valore dell’app, infatti, risiede nella sua capacità di registrare i consumi giornalieri. "Il giorno dopo, puoi vedere quanto hai consumato. Se sei in vacanza e noti che i consumi non si sono ridotti, potrebbe essere il segnale di un malfunzionamento, come un elettrodomestico lasciato acceso per errore". Una funzione semplice, ma preziosa per chi vuole tenere d’occhio la casa anche da lontano. "Monitorare e individuare anomalie ci permette di intervenire tempestivamente, evitando sprechi e costi imprevisti".
Come affrontare la ricarica di un camper elettrico in viaggio?
Sempre più persone scelgono di viaggiare in camper elettrici, ma la gestione della ricarica richiede attenzione. "I camper hanno batterie più grandi rispetto alle auto, garantiscono un’autonomia maggiore, ma anche le percorrenze sono più lunghe», osserva Cialona. «Quindi serve pianificare con cura". Il primo consiglio è di verificare in anticipo se le aree di sosta o i campeggi siano dotati di prese elettriche. "Parliamo di colonnine a bassa potenza, tra i 3 e i 7 kW, ideali per la ricarica notturna. In 7-8 ore si può ottenere una ricarica completa, anche se lenta".
Ma non solo. "Ogni occasione può essere buona per un 'rabbocco'. Se ci si ferma al supermercato o in un’area attrezzata, conviene sempre attaccare il veicolo alla corrente. In questo modo si mantiene il livello della batteria costantemente sopra il minimo". Un altro accorgimento fondamentale? "Non scendere mai sotto il 20% di autonomia. Anche se la rete di colonnine sta crescendo, ci sono ancora molte zone d’Italia dove può essere difficile trovarne una. In vacanza, dove spesso si improvvisa, è bene restare prudenti". Infine, Cialona consiglia di sfruttare la tecnologia a disposizione: "Esistono molte app che localizzano i punti di ricarica. Incrociando il proprio itinerario con queste informazioni, è possibile pianificare tappe e soste senza stress".
Che si tratti di spegnere il router prima di partire, controllare i consumi da remoto o pianificare la ricarica del camper, il messaggio è chiaro: ogni gesto conta. "L’energia che non consumiamo è la più pulita di tutte», ricorda Cialona. «La tecnologia ci aiuta, ma serve consapevolezza. È con le buone abitudini che si costruisce un futuro più sostenibile".