Edison Energia, inaugurato il nuovo food truck di PizzAut e assunto un giovane autistico a tempo indeterminato

Quaglini (Edison Energia): "Fare impresa oggi vuol dire anche generare valore sociale: questa iniziativa con PizzAut ne è una forte testimonianza e vuole essere un esempio per tante imprese"

di Federica Toscano
Corporate - Il giornale delle imprese

Edison Energia e PizzAut insieme per l’inclusione: un nuovo food truck per offrire lavoro e formazione e l’assunzione di Daniele a tempo indeterminato

Giornata di festa e inclusione oggi a Milano alla conferenza presso Palazzo Edison in Foro Buonaparte e il successivo spostamento in Piazzale Cadorna, dove è stato inaugurato il nuovo food truck di PizzAut, donato da Edison Energia. L’iniziativa ha riunito istituzioni, cittadini e ragazzi autistici protagonisti del progetto, che hanno condiviso pizze e storie di vita e lavoro. I saluti iniziali sono stati affidati all’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con PizzAut come esempio concreto di responsabilità sociale d’impresa.

Il ristorante itinerante, parte del progetto “PizzAutBus”, è stato realizzato grazie al contributo di Edison Energia, società del Gruppo Edison attiva nella vendita di energia e gas al segmento retail, e sarà gestito da ragazzi autistici assunti a tempo indeterminato. Tutti gli utili verranno reinvestiti in iniziative a sostegno dell’autismo.

All’evento, patrocinato dal Comune di Milano, hanno preso parte Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia, Nico Acampora, fondatore di PizzAut, Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, e Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo economico e alle Politiche del lavoro del Comune di Milano.

Durante la conferenza, Quaglini ha rimarcato come queste iniziative non siano solo un beneficio per le aziende, ma abbiano un forte valore sociale. Pluralità e inclusione sono valori fondanti di Edison: il coinvolgimento della diversità arricchisce la società e restituisce grande valore e soddisfazione.

“Fare impresa oggi vuol dire anche generare valore sociale: questa iniziativa con PizzAut ne è una forte testimonianza e vuole essere un esempio per tante imprese. Sostenere il nuovo food truck e accogliere Daniele nella nostra squadra significa costruire insieme un modello che unisce lavoro e autonomia, sostenere la comunità, favorendo la creazione di una rete di supporto tra associazioni, aziende e territorio, e sensibilizzare sul tema dell'autismo. Riaffermiamo così il nostro impegno per una responsabilità anche sociale”, ha dichiarato Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia.

Oltre alla donazione del food truck, Edison Energia ha annunciato l’assunzione a tempo indeterminato di Daniele, giovane attualmente impiegato nel ristorante PizzAut di Cassina de’ Pecchi. Nei prossimi due anni proseguirà lì il suo percorso formativo, al termine del quale entrerà stabilmente in azienda. L’iniziativa rientra in un più ampio programma di inserimento di persone con disabilità nel Gruppo Edison.

Sul palco, il fondatore di PizzAut Nico Acampora, ha ricordato che ogni ragazzo che lavora rappresenta anche un risparmio per la collettività con 200 mila euro in meno in totale che pesano sulle famiglie per centri diurni e assistenza, ma soprattutto un guadagno in termini di felicità e dignità.

“Grazie a Edison Energia PizzAut raggiunge un nuovo importante traguardo: un nuovo food truck per la nostra flotta! L’obiettivo del progetto PizzAutobus è di costituire una flotta 12 Pizzautobus in Lombardia entro il 2026 creando 60 nuovi posti di lavoro. Dopo il 2026, negli anni a seguire, vorremmo portare in ogni provincia italiana un food truck per dare lavoro a 600 persone autistiche. Questo mezzo donato da Edison Energia e l’assunzione in distacco di Daniele sono la dimostrazione dell’impegno e sensibilità che alcune aziende ci dimostrano, da anni, ogni giorno”, ha dichiarato Nico Acampora. Durante l’incontro sono stati presentati alcuni dei ragazzi coinvolti, Daniele, Michele, Simone e Andrea, che hanno condiviso riflessioni e pensieri personali.

Il food truck inaugurato oggi non resterà fermo: presto sarà a Roma, su invito del ministro Piantedosi, per preparare pizze alla Polizia di Stato. Inoltre, servirà studenti fuori da scuole e università, inizialmente in Lombardia, con l’obiettivo di estendere l’attività ad altre regioni.

La visione di PizzAut è ambiziosa: arrivare a 107 food truck in tutte le province italiane, con la prospettiva di dare lavoro e indipendenza a centinaia di ragazzi autistici e sollievo a oltre 500 famiglie. Nato nel 2017, PizzAut ha già raggiunto importanti traguardi. Nel 2021 è stato inaugurato il primo ristorante a Cassina de’ Pecchi, seguito nel 2023 da quello di Monza alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi i due locali contano 41 ragazzi assunti e 12 in formazione, con una capacità di 600 coperti, oltre a sei food truck operativi in Lombardia.

Infine, i saluti di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro, che ha affermato: “Iniziative come questa di PizzAut e Edison Energia portano valore e rappresentano quel modo di fare impresa in maniera inclusiva che genera impatto e cambia la qualità della vita di persone, territori, reti sociali. Per questo come Comune di Milano abbiamo dato convintamente il nostro sostegno e il nostro patrocinio e ci auguriamo che il progetto sia di esempio e di ispirazione per altri e in nuovi contesti”. 

La mattinata si è conclusa in piazza Cadorna, dove ospiti e vertici di Edison hanno condiviso con i ragazzi di PizzAut le pizze sfornate dal nuovo food truck, trasformando l’inaugurazione in un autentico momento di festa e convivialità.

 

L'intervista di Affaritaliani a  Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia

A margine dell'evento, l'Amministratore Delegato di Edison Energia Massimo Quaglini, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “Il progetto è nato in relazione all’approccio che abbiamo come azienda energetica, che dà linfa a famiglie e imprese anche attraverso la responsabilità sociale. Ci siamo quindi interrogati sulle iniziative da portare avanti e, avendo conosciuto Nico Acampora, un vero vulcano di idee e passione, siamo stati coinvolti nel suo progetto. Da qui è nata una collaborazione a tutto tondo: non si tratta solo di un contributo economico, come spesso accade, ma di una partecipazione concreta”.

Abbiamo infatti creato le condizioni per la realizzazione di un food truck, dove lavoreranno con contratto a tempo indeterminato quattro giovani autistici. Inoltre, all’interno di questa progettualità, abbiamo assunto un altro ragazzo, Daniele, anch’egli autistico, sempre con contratto stabile. Nei prossimi due anni svolgerà attività di formazione presso PizzAut, dove, lavorando come cameriere, avrà la possibilità di interagire con le persone e sviluppare competenze sociali. Successivamente entrerà nei nostri uffici, dove gli verranno affidate nuove mansioni”, ha dichiarato Quaglini.

È quindi un progetto completo, che continuerà a crescere. Nico Acampora, come dicevo, è un vulcano di idee e noi cerchiamo di accompagnarlo sempre, nell’ottica del valore sociale che un’azienda come la nostra, presente sul mercato e sul territorio da 140 anni, vuole portare avanti, per dare dignità e futuro a ragazzi considerati fragili”, ha poi concluso Quaglini.

 

L'intervista di Affaritaliani a Nico Acampora, fondatore di PizzAut

Nico Acampora, fondatore di Pizzaut, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “La collaborazione nasce quasi per caso, ma si è trasformata in qualcosa di strutturale. Edison non si è limitata a finanziare un food truck che darà lavoro a quattro persone autistiche, né a condividere valori e intenti comuni: Edison ha deciso anche di assumere direttamente ragazzi autistici, alcuni dei quali stanno svolgendo un tirocinio presso PizzAut. Inoltre, sostiene il progetto attraverso il 'muro dei mattoni', quello dei “grandi matti”, cioè persone che credono davvero nell’inclusione”.

Si tratta di una collaborazione a 360 gradi, che ha visto Edison lavorare anche con Beatrice, una delle illustratrici cresciute all’interno di PizzAut. Ogni PizzAutBus darà lavoro a 4 o 5 ragazzi autistici: il nostro obiettivo è realizzarne 12 in Lombardia, uno per ogni provincia, creando così circa 60 posti di lavoro. Se poi avremo la capacità, e la provvidenza ci aiuterà, sognamo di portarne uno in ciascuna provincia italiana, ossia 107 in totale, con quasi 500 posti di lavoro per persone autistiche”, ha affermato Acampora.

Occorre ricordare che in Italia ci sono circa 600.000 persone autistiche e nasce un bambino autistico ogni 77 nascite. Eppure, i nostri figli sono troppo spesso esclusi dal mondo del lavoro. Per questo la testimonianza di Edison assume un valore enorme: sta mandando un messaggio chiaro ad altre aziende, dimostrando che se lo fa una grande realtà come Edison, allora lo possono fare tutti”, ha concluso Acampora.

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