Edison, siglato un accordo con Shell per nuovo canale di importazione GNL dagli USA

Dubini (Edison): "Il nostro obiettivo è continuare a diversificare, come abbiamo sempre fatto, inaugurando nuove rotte"

di Redazione Corporate
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Edison amplia il portafoglio long-term: firmato accordo con Shell per l'acquisto di GNL dagli Stati Uniti

Edison ha annunciato la firma di un accordo con Shell International Trading Middle East Limited FZE per la fornitura di gas naturale liquefatto (GNL). L’intesa prevede che, a partire dal 2028 e per un periodo fino a 15 anni, la società italiana riceva circa 0,7 MTPA di GNL proveniente dagli Stati Uniti. L’acquisto avverrà su base FOB (Free on Board), modalità che consentirà a Edison di impiegare la propria flotta di metaniere, gestendo direttamente il ritiro del GNL alla fonte, il trasporto e le operazioni di scarico presso le destinazioni finali.

"L'apertura di questo secondo canale dagli Stati Uniti è un altro tassello della nostra strategia industriale, finalizzata a incrementare la sicurezza di approvvigionamento del Paese e a rafforzare nel lungo termine la competitività e flessibilità del nostro portafoglio long-term", ha dichiarato Fabio Dubini, Executive Vice President Gas&Power Portfolio Management&Optimisation di Edison.

"Il nostro obiettivo è continuare a diversificare, come abbiamo sempre fatto, inaugurando nuove rotte. Cosa che ha permesso di contribuire alla sicurezza energetica nazionale, fornendo risposte rapide nei recenti momenti di crisi, grazie ai solidi rapporti costruiti negli anni con i venditori. Il nostro obiettivo è di mantenere una quota sul mercato italiano di almeno il 20% al 2030, continuando a costruire un portafoglio in grado di adeguare tempestivamente l’offerta alla richiesta dei mercati internazionali e dei clienti, riducendo al contempo i rischi geopolitici connessi", ha proseguito Fabio Dubini.

Attualmente Edison importa in Italia circa 14 miliardi di metri cubi di gas all’anno, provenienti da diverse aree geografiche: 6,4 miliardi dal Qatar, 4,4 miliardi dalla Libia, 1 miliardo dall’Algeria, 1 miliardo dall’Azerbaigian e 1,4 miliardi dagli Stati Uniti. Grazie a questa rete di approvvigionamento, la società riesce a coprire circa il 23% del fabbisogno nazionale.

Il ruolo del GNL nella strategia di Edison è considerato fondamentale per aumentare la flessibilità dell’offerta e adattare il portafoglio industriale ai diversi ritmi della transizione energetica. Il gas naturale, infatti, continuerà a rappresentare un elemento chiave per accompagnare la crescita delle fonti rinnovabili e sostenere l’elettrificazione dei consumi nei prossimi decenni. L’intesa con Shell conferma l’impegno dell’azienda a potenziare e rendere più dinamico il proprio portafoglio di GNL e gas, rafforzando al tempo stesso il ruolo degli Stati Uniti come partner strategico. Consolidando le rotte di importazione e ampliando le fonti, Edison contribuisce in modo determinante alla resilienza e alla sostenibilità del sistema energetico italiano.

Questa visione ha già guidato importanti scelte industriali in passato, come la realizzazione del primo terminale offshore di rigassificazione al mondo, situato al largo della costa di Rovigo, attivo dal 2009 e dedicato all’importazione di 6,4 miliardi di metri cubi di gas l’anno dal Qatar.

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