Enel, realizzato il più grande collocamento del 2025 di un’utility europea: bond multi-tranche da $4,5 miliardi con costo medio in euro del 3,6%

Dimensione dell’operazione, domanda e condizioni economiche del Gruppo guidato da Flavio Cattaneo attestano credibilità e solidità del Piano Strategico e della sua esecuzione

di Redazione Corporate
Corporate - Il giornale delle imprese

Enel: lanciato un il più grande collocamento del 2025 da parte di un’utility europea con un bond multi-tranche da 4,5 miliardi di dollari USA e un costo medio in euro di circa 3,6%

Enel Finance International N.V. (“EFI”), società finanziaria controllata da Enel, ha lanciato un bond multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali per un importo complessivo di 4,5 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 3,8 miliardi di euro . L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per circa 3 volte, con ordini complessivi per un importo pari a circa 14,4 miliardi di dollari USA.

La dimensione dell’operazione, che ad oggi rappresenta il più grande collocamento del 2025 da parte di una utility europea, nonché la domanda e le condizioni economiche conseguite, rappresentano il riconoscimento da parte del mercato della solidità e credibilità del Piano Strategico di Gruppo e della sua puntuale esecuzione. Si prevede che i proventi dell’emissione siano utilizzati per finanziare l’ordinario fabbisogno del Gruppo, incluso il rifinanziamento del debito in scadenza.

L’emissione è strutturata nelle seguenti quattro tranche, con data di regolamento prevista al 30 settembre 2025: 1.000 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 4,125% e scadenza al 30 settembre 2028. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,766% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 4,209%; ⁠1.250 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 4,375% e scadenza al 30 settembre 2030. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,596% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 4,466%; 1.250 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 5,000% e scadenza al 30 settembre 2035. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,162% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,108%; ⁠1.000 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 5,750% e scadenza al 30 settembre 2055. Il prezzo di emissione è stato fissato a 98,663% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,845%.

L’emissione, che ha una durata media di circa 12 anni, presenta un costo medio equivalente in euro di circa il 3,6%. L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito in qualità di joint-bookrunners: BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Crédit Agricole, Goldman Sachs, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan Securities LLC, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e Wells Fargo. In considerazione delle relative caratteristiche, all’emissione è stato assegnato un rating provvisorio di BBB da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s.

Negli ultimi 10 anni, il Gruppo Enel ha modificato significativamente il proprio mix energetico: nel 2024, la capacità rinnovabile ha raggiunto il 73% del totale rispetto al 41% del 2015, con l’83% dell’energia generata dal Gruppo a zero emissioni rispetto al 45% del 2015. Come risultato, nel 2024 l’intensità delle emissioni GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica si è ridotta a 101 gCO2eq/kWh (-72% rispetto al 2017 ), un valore di gran lunga inferiore rispetto all’obiettivo dichiarato per il 2024 di 140 gCO2eq/kWh.

Tali risultati sono stati possibili anche grazie al ricorso a strumenti di finanza sostenibile, in particolare Sustainability-Linked, che hanno dunque raggiunto l’obiettivo per il quale erano stati introdotti: oggi il modello di business di Enel è sostenibile e integralmente in linea con il percorso di transizione energetica.

Di conseguenza, il Gruppo non ha più necessità di ricorrere a strumenti finanziari collegati a specifici target di sostenibilità e adotterà un approccio che consentirà un accesso efficiente ai mercati finanziari globali, continuando ad allineare le modalità di funding ai propri obiettivi di sostenibilità di lungo periodo verso l’azzeramento delle emissioni nette dirette e indirette entro il 2040.

Tags:
enel 2025enel bond multi-trancheenel emissionienel flavio cattaneoenel piano strategico